TEMPESTINI SU FORD VINCE L’8^ RONDE BALCONE DELLE MARCHE
Navigato da Banca sulla Fiesta R5, il 21enne trevigiano ha conquistato la spettacolare terza prova del Challenge Raceday Terra 2015-16 disputata a Cingoli resistendo all’emozionante rimonta di Cobbe (Ford Focus WRC). Romagna (Ford Fiesta WRC) ha completato un podio sempre incerto ma è stato grande agonismo fino alle ultime battute in tutte le categorie
Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato all’8^edizione della Ronde Balcone delle Marche a Cingoli, vinta da Simone Tempestini sulla Ford Fiesta R5 che ha condiviso con il navigatore Marc Banca. Dopo una domenica di furiose battaglie sugli sterrati della tecnica prova “Lago di Cingoli”, il 21enne pilota trevigiano ha concluso in testa sul traguardo della piazza centrale del “Tetto delle Marche”, la cui amministrazione comunale ha ancora una volta collaborato fattivamente all’evento organizzato dalla PRS Group, ormai tra le più apprezzate gare su terra dello Stivale e capace di contare su un parterre di 77 piloti al via. Tempestini ha preso il comando delle operazioni della terza prova del Challenge Raceday Terra 2015-2016 valida anche per il Campionato ERMS fin dal primo scratch e ha conquistato il secondo successo consecutivo della serie Raceday dopo quello della Val d’Orcia: “Sono molto soddisfatto del risultato – ha detto a fine gara -, l’auto è stata perfetta così come gli pneumatici in una ronde molto bella disputata in condizioni ambientali complesse; abbiamo raccolto punti importanti nel Challenge e ora ci prepariamo per la prossima sfida”.
Il vincitore è riuscito a resistere all’arrembante ritorno di Luciano Cobbe. Sulla Ford Focus WRC il trentino sale comunque sul podio da secondo assoluto dopo un’emozionante rimonta. Cobbe ha infatti pagato dazio proprio in apertura di giornata, quando un problema alla frizione non gli ha permesso di andare oltre la sesta posizione, ma si è presto rifatto vincendo tutti i tre passaggi rimanenti nonostante il pedale di sinistra continuasse a fare i capricci.
Proprio all’ultima prova speciale il trevigiano Simone Romagna ha dovuto mollare la piazza d’onore in favore dello scatenato rivale pagando un terzo passaggio con poco ritmo, ma con una gara disputata sempre tra i migliori interpreti del tracciato ha festeggiato il terzo posto assoluto sulla Ford Fiesta WRC per quello che si è risolto come un podio tutto Ford.
A insidiare questa possibilità fino all’ultimo è stato Andrea Dalmazzini alla sua seconda apparizione con la Peugeot 207 S2000. Il giovane modenese ha corso con autorità stazionando costantemente tra i primi e concludendo quarto assoluto (e conquistando punti pesanti anche nella serie ERMS) davanti al bresciano Luigi Ricci (Ford Fiesta R5), che chiude da par suo la top-five. Sesto assoluto e vincitore del gruppo N con un sorprendente “colpo di reni” all’ultima prova è Christian Marchioro. Il padovano sulla Mitsubishi Lancer Evo IX ha scalato la classifica di categoria scavalcando l’inossidabile romagnolo Bruno Bentivogli sulla Subaru Impreza WRX (settimo assoluto e secondo di gruppo N) e lo sloveno Darko Peljhan su un’altra Mitsu.
Il confronto tra le vetture a due ruote motrici ha premiato il sammarinese Elia Chiaruzzi sulla Citroen DS3, che si è aggiudicato la classe R3T, dove è mancato il confronto con l’esperto conterraneo Jader Vagnini (Renault Clio R3), fermo dopo la PS2 per un problema all’alternatore. Primo in R2B e secondo soltanto a Chiaruzzi e soltanto dopo la prova finale tra le auto a due ruote motrici è il giovane mantovano Marco Dallamano, sempre aggressivo sulla Peugeot 208.
Tra i protagonisti della top-ten si segnalano due ritiri “pesanti” proprio nelle battute finali: l’umbro Francesco Fanari si è fermato per un problema all’impianto frenante sulla sua Mitsubishi Lancer Evo IX, mentre il romano Campione del Mondo “produzione” 2014 Max Rendina, all’esordio sulla Skoda Fabia R5, è rimasto fermo nel trasferimento che portava al controllo orario dopo aver concluso l’ultima prova.
CLASSIFICA DEI PRIMI 10 (non ufficiale):
1. Tempestini / Banca (Ford Fiesta R5) in 35’57”9 ; 2. Cobbe / Turco (Ford Focus WRC) a 6”6; 3. Romagna / Lamonato (Ford Fiesta WRC) a 21”0; 4. Dalmazzini / Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 27”1; 5. Ricci / Pfister (Ford Fiesta R5) a 29”1; 6. Marchioro / Biordi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’23”0; 7. Bentivogli / Cecchi (Subaru Impreza Sti) a 1’27”8; 8. Peljhan / Cevc (Mitsubishi Lancer Evo N4) a 1’31”9; 9. Versace / Mometti (Ford Fiesta R5) a 1’32”8; 10. Vicario / Doneddu (Peugeot 206 WRC) a 1’33”3.
VINCITORI DELLE PROVE
“Lago di Cingoli 1” (11,83 km): Tempestini / Banca (Ford Fiesta R5)
“Lago di Cingoli 2” (11,83 km): Cobbe / Turco (Ford Focus WRC)
“Lago di Cingoli 3” (11,83 km): Cobbe / Turco (Ford Focus WRC)
“Lago di Cingoli 4” (11,83 km): Cobbe / Turco (Ford Focus WRC)
foto free press: uno scatto di Davide Monai del vincitore Simone Tempestini (Ford Fiesta R5)