Ritorna la media in casa Nissan – LA STELLA PIU’ LUMINOSA DEL FIRMAMENTO GIAPPONESE

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La Nissan ritorna nel settore delle medie, a circa 10 anni dal pensionamento dell’Almera. Il prodotto che permette il rientro della casa giapponese in questo settore si chiama Pulsar. La vettura orientale è disponibile con 2 Motori a Benzina (1200 da 115 cv o 1600 da 190 cv) oppure con 1 Motore Turbodiesel DCI 1500 da 110 cv, negli allestimenti Visia, Acenta, Business, Tekna. Esternamente con il suo muso appuntito, il paraurti prominente e il classico logo Nissan incorniciato dal trapezio cromato (le cui linee proseguono, caratterizzandolo fortemente, nel cofano), ricorda molto da vicino le ultime creazioni della casa. I paraurti e i parafanghi bombati rendono muscolosa la carrozzeria, mentre il parabrezza molto inclinato, la base dei finestrini che sale e le fiancate mosse da profonde nervature le conferiscono slancio e plasticità. Dietro, invece, la vettura, presenta grandi fanali orizzontali che abbracciano la carrozzeria, il lunotto piccolo e il paraurti sporgente. Gli interni della Nissan Pulsar sono spaziosi e ariosi Le poltrone sono larghe e comode, il divano lascia parecchio agio sia a livello delle spalle (138 cm da porta a porta) sia per le gambe. Il soffitto è alto, soprattutto nella parte anteriore, ma pure dietro lascia molta “aria”, e il parabrezza ampio fa entrare parecchia luce. Hanno forme semplici, la plancia e la consolle, attraversate da una linea a onda che le collega con i pannelli delle porte, “avvolgendo” i passeggeri anteriori. Il cruscotto, a due quadranti circolari, si legge bene e ha al centro il grande schermo di 5″ del computer di bordo, completo e con una grafica accattivante: può essere impostato per mostrare di volta in volta i comandi di navigazione, informazioni e allarmi e una gran quantità di dati sulle prestazioni. Il guidatore può anche personalizzare molti dei dispositivi della vettura (come gli indicatori di direzione, i tergicristallo e le regolazioni delle chiusure) attraverso lo schermo dell’Advanced Drive-Assist. Nella consolle, che appare come sospesa al centro della plancia, c’è lo schermo a sfioramento di 5,8″ del sistema multimediale, che può essere collegato con uno smartphone, fornendo così accesso a una serie di applicazioni, utili per utilizzare Google, Facebook, Trip Advisor o Eurosport: il sistema comprende Bluetooth, audio in streaming e gli ingressi Aux-in e Usb, oltre che la radio DAB. Ed ora il momento del test drive: la Nissan Pulsar guidata è stata la 1500 DCI Acenta da 22950 €. La Nissan torna ad affacciarsi nel settore delle medie, regno incontrastato della Golf. Il prodotto che vuole sfidare la regina tedesca è la Pulsar. Questa vettura, su strada, è molto pratica. Si guida molto facilmente, è piacevole e comfortevole. Ottimamente insonorizzata, l’abitacolo è ampio e arioso, e si può usare agevolmente sia in città che su lunghe distanze. Merito questo, oltre che della qualità costruttiva Nissan, delle doti del 1500 DCI che la equipaggia. Questo motore, unico diesel a listino, è lo stranoto 1500 DCI Renault che equipaggia molte vetture dell’alleanza Renault – Nissan. E’ un propulsore brillante, silenzioso, potente, economo nei consumi e nei costi di gestione e manutenzione. Infine il listino prezzi: si va da 18040 € della 1200 Visia per arrivare 26480 € della 1600 Tekna (Benzina), si va da 20180 € della 1500 DCI Visia per arrivare a 24630 € della 1500 DCI Tekna (Diesel).

Bruno Allevi