WALTER MARGELLI, A MISANO È STATO PRIMO VERO TEST PER LA NUOVA NORMA DELLA NANNINI RACING
Il pilota bolognese, vice-campione in carica, ha disputato ieri una lunga giornata di prove dopo lo shakedown della scorsa settimana. 57 i giri percorsi per lo sviluppo di set-up e gomme in vista della nuova stagione del Campionato Italiano Sport Prototipi.
È sicuramente tra le vetture più affascinanti che saranno al via della prossima stagione del Campionato Italiano Sport Prototipi.
La nuovissima Norma M20 FC, schierata dalla Nannini Racing per lanciare l’attacco al titolo tricolore con il vice-campione in carica Walter Margelli, ieri è stata impegnata a Misano in una lunga sessione di test.
Sulla stessa pista dove, nel weekend del 10 aprile, sarà inaugurata una nuova appassionante stagione di gare, la Sportscar della squadra pistoiese ha compiuto la sua prima vera giornata di prove dopo lo shakedown della scorsa settimana.
Miglior tempo in 1’34.529, siglato alla 35esima tornata e dopo aver espresso un passo costante sotto il 1’35 che, peraltro, è registrato anche nel finale con 1’34.771 al 50esimo giro.
Tempi di oltre due secondi migliori rispetto a quanto siglato lo scorso anno da Margelli con 1’36.858 in gara 1, l’unica fase del weekend di Misano dove la pista era asciutta.
“Sono davvero impressionato dal comportamento della vettura – spiega Walter Margelli – il passo in avanti è evidente e sono convinto che il potenziale sia di gran lunga superiore a quanto abbiamo espresso ieri. Abbiamo montato subito le gomme nuove che invece, se proprio volevamo cercare il tempo, avremmo dovuto utilizzare in chiusura di giornata. Ma non ne avevamo altre e volevamo subito provare le gomme più piccole, le 20/54 – 24/57, che lo scorso anno non avevamo potuto mai usare. Comunque è davvero tutta un’altra macchina rispetto allo Norma che abbiamo usato lo scorso anno. Sembra molto più formula. In curva è velocissima e me ne accorgo anche per come mi sono sentito affaticato a fine giornata. Abbiamo girato tantissimo, ma anche se su questa ora c’è il cambio al volante, che sembra un giocattolo, il fisico ha risentito soprattutto per come si viaggia ora in curva [Margelli ha siglato il miglior tempo assoluto nel primo settore, il più guidato, davanti a 20 GT3; N.d.A.]. Siamo solo all’inizio. Abbiamo voluto provare diverse soluzioni di set up anche sapendo che non avevamo i rapporti giusti, quarta e quinta erano lunghissimi e c’era anche un vuoto tra una marcia e l’altra. L’elettronica è della Cosworth. È molto sofisticata e va comunque ottimizzata perché ieri, ad esempio, abbiamo avuto problemi nel controllo della scalata. C’è tanto lavoro da fare, ma sono davvero contento di queste prime impressioni. Ora lavoreremo sul motore e torneremo in pista ad Imola entro la fine del mese”.