SCATTA IL CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ SALITA AUTOSTORICHE

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La 20^ Lago Montefiascone organizzata dall’AC Viterbo darà il via alla serie Tricolore. Sabato 2 aprile dalle 15.30 due manche di prove e domenica 3 dalle 10 due salite di gara. Ottimo numero di iscritti e presenti molti big annunciati.
Il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche scatterà con la 20^ Lago Montefiascone, la competizione organizzata dall’Automobile Club Viterbo che darà il via alla serie tricolore. Sabato 2 aprile dalle 15.30 si svolgeranno le due manche di prove ufficiali, mentre le due salite di gara sono previste dalle 10.00 di domenica 3 aprile. Il via della gara sarà preceduto da una sfilata di prestigiose auto dall’esclusivo valore storico e sportivo che impreziosiranno la prova inaugurale della massima serie ACI.

Venerdì 1 aprile nel pomeriggio la prima sessione di verifiche tecniche e sportive dalle 15.30 alle 19.30 in Piazza del Mercato a Montefiascone, dove sabato 2 aprile dalle 8.00 alle 11.30 è prevista una seconda sessione. Mentre alle 15.30 si accenderanno i motori ed il Direttore di Gara Francesco Tartamella darà il via alle manche di prova sui 4.750 metri della S.P. del Lago di Bolsena, lungo una pendenza media di 229,60 metri tra start e traguardo. Sul Lungolago di Montefiascone anche la Cerimonia di Premiazione presso l’Hotel la Carrozza d’Oro dopo l’ufficializzazione delle classifiche.
Sono tutti presenti i nomi noti della specialità e coloro che certamente vorranno riproporsi come protagonisti della stagione per difendere titoli e primati di gruppo e classe, o riscattarsi dal mancato successo del 2016. Come in 4° Raggruppamento svetta il nome del senese del Team Italia Corse Uberto Bonucci, reduce dai successi europei sulla inseparabile Osella PA 9/90 BMW della classe regina, vettura gemella tra le sport prototipo per il pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini. Gara di casa per Sandro Zucchi sulla Lucchini Sport nazionale da 3000 cc, uguale alla biposto del napoletano Raniero Fumi e del milanese Andrea Pezzani. In classe 2500 rilancia la sfida nella di Coppa di categoria il torinese Paolo Cantarella, che è salito sul podio assoluto con l’Osella PA 10, da subito contro un altro driver di casa come Angelo Bologna su Lucchini SN.

In 3° Raggruppamento il driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni sarà pronto ad arpionare il primato di categoria con l’agile Osella PA 8 di classe 2000, mentre papà Giuliano si misurerà nel novero delle moderne al volante di una Lucchini BMW di classe 3000. Ma le insidie inizieranno proprio dal concittadino Gianluca De Camillis sulla Lola T590, per proseguire poi con le classi inferiori delle sport dove sono schierati il torinese Antonio Viel su Osella PA 9 ed il fiorentino Enrico Ghini su AMS 176. Per il 1° Raggruppamento difenderà il titolo 2015 il fiorentino Tiberio Nocentini con la fidata Chevron B 19, il sempre brillante torinese Mario Sala sull’ammirata Porsche Carrera 6 portacolori della Scuderia Pegaso, entrambi in classe 2000, il romano della Valdelsa Classic Angelo De Angelis sulla Nerous Silhouette di classe 1600, poi l’abruzzese di Lanciano Antonio Di Fazio con la sempre protagonista NSU Brixner di classe 1300. Per la Scuderia Biondetti un altro fiorentino come Marco Masini in gara con la Devin Corvair Chevrolet. La bella Alfa Romeo 6C 2500 SS Corsa dell’altro fiorentino Luciano Caporali, poi la Austin Healey Sprite della milanese Anna Brancigaglia e la Fiat 1100 C Ala D’Oro dell’orvietano Tonino Camilli sono tutte vetture di primo piano del 1° Raggruppamento. In 5° raggruppamento il milanese di Rho Alessandro Trentini, portacolori Piloti Senesi, mira a difendere il titolo 2015 al volante della Dallara 386 F.3, ma si riproporrà presto la sfida con l’umbro Aldo Panfili su Formula Italia.
Tutta sulle Gran Turismo la sfida del 2° Raggruppamento con il bolognese campione in carica Giuliano Palmieri che su sulla De Tomaso Pantera parte alla difesa del titolo contro i certi attacchi del compagno di colori Bologna Squadra Corse Idelbrando Motti su Porsche Carrera, gemella di quella del palermitano Matteo Adragna. In classe TC 2000 brilla il nome del trapanese di Bologna Salvatore Asta che torna all’attacco con la scattante BMW 2002 appena rivisitata, anche se dovrà difendersi dalla gemella dell’altro trapanese Salvatore Bonfiglio e dall’Alfa 1750 GTAM del fiorentino Adolfo Testi su Alfa Romeo 1750 GTAM. In classe T2000 passaggio all’Alfa 2000 GTV per il senese Claudio Conti lo scorso anno vincitore della Coppa 2500 SN con la Lucchini. In T1600 il brillante bolognese Roberto Raimondi con l’Alfa Romeo GT Junior cercherà l’immediata affermazione come in T1300 il romano Sefano Venanzi con la Giulia Super.

In 1° raggruppamento in classe GT 2000 sarà lo stesso patron della Bologna Squadra Corse Francesco Amante a cercare il successo con l’Alfa 1900 C SS, contro la Jaguar E Type del compagno di squadra e concittadino Vittorio Mandelli. In GT 1300 torna la sempre ammirata Fiat Abarth Bialbero dell’appassionato siciliano Giovanni Pagliarello. Ma sfide come sempre infuocate ed assalti anche alle parti alte della classifica di gruppo si attendono dalla classe T1300, dove sono schierati il pesarese Alessandro Rinolfi ed il toscano Roberto Rollino sulle Morris Mini Cooper, contro le Lancia Fulvia, la 2C HF del pugliese Vito Radicci e la Rally HF del Genovese Roberto Rollino.