IL 2° RALLY “COLLINE METALLIFERE” ATTENDE SFIDE E SPETTACOLO CON 58 ISCRITTI

L’intera giornata di domenica, Massa Marittima ed il suo territorio catalizzeranno l’attenzione con una gara che si annuncia spettacolare e con un pronostico difficile da esprimere.

Ultime ore di attesa per andare poi a vedersi su “Marsiliana” e “Capanne”, lo spettacolo delle sfide della seconda edizione del Rally “Colline Metallifere”, in programma per questo fine settimana. L’organizzazione della Maremma Corse 2.0 propone un plateau di 58 iscritti, con un’ampia qualità di piloti e vetture che sicuramente andranno ad infiammare l’intera giornata di gara con Massa Marittima ed il suo territorio vero e proprio fulcro, cuore pulsante dell’evento.

Eccolo, riassunto in poche parole l’appuntamento maremmano da rally, la seconda edizione della gara che propone una logistica completamente rivoluzionata rispetto a quella proposta lo scorso agosto, con appunto Massa Marittima che ha voluto legare in modo concreto il proprio nome al motorsport, avendone visti i notevoli presupposti sotto l’aspetto dell’immagine del territorio e della ricaduta economica sul comparto turistico.

I MOTIVI SPORTIVI: PRONOSTICO DIFFICILE Numero uno sulle fiancate per il locale follonichese Emanuel Forieri (nella foto), che ritenta la carta della Renault Clio S1600 per rincorrere il successo assoluto. Ci pensa lui, ma ci pensano anche diversi altri, a partire dallo spezzino Claudio Arzà (Renault Clio S1600) oppure passando anche per il pratese Roberto Orioli (Renault Clio S1600) e certamente anche per il livornese Roberto Tucci (Renault Clio S1600). Piloti di alto valore che cercheranno l’uno di mettere in scacco l’altro per salire sul gradino più alto del podio. Cosa che faranno certamente anche i lucchesi Stefano Gaddini ed Andrea Simonetti e l’elbano Andrea Volpi, alla guida di una Renault Clio R3. Da seguire, sempre con la due litri francese, anche Paolo Adami e Paolo Biagiotti, mentre con una datata ma efficace Renault Clio Williams saranno in gara per cercare una performance Alessio Santini, vincitore del “Maremma” dell’anno scorso, David Mochi ed anche Mauro Zurri.

Da seguire con interesse la seconda gara con una vettura di classe 2000cc. del Gruppo N (una Renault Clio RS) del giovane Michele Pardini, dopo anni di apprendistato con una propedeutica vettura di categoria inferiore. Sempre in Gruppo N (le vetture derivate dalla serie) un altro valido giovane potrà far bene, si tratta del piano Mirco Straffi (Renault Clio RS) e si annuncia “calda” la classe R2B (vetture 1600 aspirate), con le tre Renault Twingo del locale Cesare Tozzini, del 18enne pistoiese Matteo Ciolli e di Daniele Pellegrineschi pronte a darsi battaglia a tutto campo.

Interessante anche la parte “rosa”, con Susanna Mazzetti che torna a vestire i panni del pilota alla guida di una Renault Clio S1600.

“MARSILIANA” E “CAPANNE” IN SENSO INVERSO L’organizzazione della Scuderia Maremma Corse 2.0, proporrà quest’anno due prove speciali di grande effetto, con il valore aggiunto che saranno fatte percorrere in senso inverso a come viste ed apprezzate nel recente passato. Si tratta di due “nomi” storici del rallismo nazionale, “Marsiliana” e “Capanne”, che verranno percorse dai concorrenti in senso inverso rispetto al recente passato, comunque già viste in questa conformazione molti anni fa. Il cambio deciso dei caratteri del percorso rispetto alla prima edizione dello scorso agosto è stato operato sia per proseguire la solare collaborazione con Massa Marittima, che per confezionare un rally pronto a dare nuovi ed importanti stimoli a chi corre.

C’E’ ANCHE LO “SHAKEDOWN” L’altra novità che interessa soprattutto chi corre, è quella del poter svolgere il test con le vetture da gara, lo ”Shakedown”, come viene chiamato in gergo sportivo, previsto a Scarlino dalle 18,00 alle 21,00 di sabato 9 aprile. Un valore aggiunto dedicato agli equipaggi, che potranno provare le vetture in tutta sicurezza, visto che il tratto di strada interessato sarà una Prova Speciale a tutti gli effetti, quindi con tutti i sistemi di sicurezza attivi e passivi e presidio sanitario.