Cubeda conferma i programmi 2016 tra CIVM e TIVM Sud

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Alla luce del collaudo in pista a Binetto il pilota catanese ufficializza gli impegni della stagione al volante dell’Osella Pa2000 Honda ampliando le partecipazioni nel panorama delle cronoscalate nazionali. Start da Sarnano il 1° maggio

Nel 2015 il terzo anno al volante dell’Osella PA2000 Honda ha consacrato Domenico Cubeda ai vertici nazionali delle corse in salita. Ora il veloce pilota catanese rilancia e vara un impegnativo programma 2016, quarta stagione sulla biposto preparata da Paco74 e da LRM, che prevede un ampliamento delle partecipazioni alle cronoscalate nazionali del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM). Confermandosi tra i portacolori della scuderia di famiglia, la Cubeda Corse, presieduta da papà Sebastiano, il campione siciliano in carica disputerà quindi un numero maggiore di gare valevoli per il Tricolore e allo stesso tempo continuerà a frequentare quelle del TIVM, in difesa proprio di quel Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud conquistato lo scorso anno a suon di vittorie assolute e podi. Nei giorni scorsi Cubeda ha ricevuto un premio tributato dall’Automobile Club Catania per i successi ottenuti nel 2015 e nel fine settimana ha inaugurato la stagione effettuando un test in pista a Binetto. La giornata è stata sfruttata per collaudare l’Osella di gruppo E2SC, quello dei prototipi biposto a preparazione libera, in vista dei primi impegni 2016, con debutto in programma nel primo round del CIVM il 1° maggio alla Sarnano Sassotetto, in provincia di Macerata.

“Le premiazioni fanno sempre piacere e sono importanti – dichiara Domenico -, per questo ringrazio l’AC Catania. Sappiamo però che nell’automobilismo è fondamentale saper guardare sempre avanti senza crogiolarsi sugli allori. A Binetto abbiamo effettuato una ventina di giri per riprendere confidenza con il prototipo e per verificare che tutto funzionasse al meglio. Siamo quindi pronti per Sarnano, speriamo di poter essere protagonisti di un esordio stagionale più fortunato rispetto a quelli del 2014 e del 2015. Senza dubbio il programma di quest’anno sarà più impegnativo e partire bene in una gara valida sia per il CIVM sia per il TIVM potrebbe darci una spinta importante anche dal punto di vista della motivazione.”