AL 40° RALLYE ELBA “TRICOLORE” VITTORIA PER PORRO-CARGNELUTTI (FORD FOCUS WRC)

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L’equipaggio della Bluthunder ha preso il comando dalla prima prova speciale senza mai più lasciarlo. Ai posti d’onore Riolo e Cavallini.

La gara ha vissuto momenti altamente spettacolari grazie alla qualità del percorso ed al notevole livello dei partecipanti ed è stata confortata dal pubblico delle grandi occasioni.

Il primo driver elbano arrivato è stato Francesco Bettini (Peugeot 207 S2000), con un esaltante quarto posto assoluto, che gli ha assicurato anche la leadership del Campionato Regionale.

Sono il comasco Paolo Porro ed il friulano Paolo Cargnelutti, su una Ford Focus WRC, i vincitori del 40° Rallye Elba, prima prova del Campionato Italiano WRC, corsa tra il pomeriggio di ieri e la giornata odierna.

L’edizione del ritorno della gara nel contesto tricolore, dopo sedici anni, è stato accolto al meglio tanto dalla comunità elbana quanto dal movimento rallistico nazionale, e sul campo si è rivelata una competizione avvincente e ricca di spunti tecnico-agonistici di spessore.

Il successo di Porro e Cargnelutti è arrivato in modo abbastanza netto, con la leadership presa sin dal primo appuntamento cronometrato senza mai più lasciarla, mentre gli avversari più accreditati al successo già con le prime battute di gara hanno sofferto. In modo particolare si sono segnalate le repentine defezioni del due volte vincitore della gara (2014 e 2015) Corrado Fontana (Hyundai i20 WRC), uscito di scena per due forature (poi riammesso in gara oggi ha siglato ottimi riscontri cronometrici, pur se trasparente alla classifica), e di Felice Re (Ford Fiesta R5), fermato da problemi all’impianto frenante. Anche l’altro favorito Luca Pedersoli (Citroen C4 WRC) ha sofferto per problemi ai freni nella serata di ieri, risultando attardato in classifica, per poi rivalutarsi in concreto con un rush finale d’effetto.

La seconda posizione sotto la bandiera a scacchi è stata per il siciliano Salvatore “Totò” Riolo, con Floris alle note, su una Peugeot 208 T16 R5. Il pilota palermitano di Cerda, che con le strade elbane ha un feeling particolare, avendo vinto più volte lo “storico”, ha movimentato non poco le varie fasi della gara, rendendosi costantemente pericoloso per il futuro vincitore pur avendo una vettura inferiore, e nell’ultima prova, cercando di metterlo in scacco, è purtroppo incappato in un testacoda.

Terza piazza finale per il fiorentino Tobia Cavallini, con Farnocchia, su una Ford Fiesta WRC. Reduce da due stagioni con soli quattro rallies disputati, ha saputo riprendere a mente tutti gli equilibri necessari per portare la vettura “dell’ovale blu” ai massimi livelli senza prendere troppi rischi, ma cercando soprattutto di trovare il miglior dialogo possibile dall’equazione macchina-gomme-fondo stradale.

La quarta posizione finale è stata per i locali Francesco Bettini-Luca Acri, costantemente ai vertici della classifica con la loro Peugeot 207 S2000. Hanno corso nelle strade amiche senza farsi condizionare dal peso della responsabilità di dover far bene, cogliendo un risultato significativo, primi degli elbani (ben 21 gli equipaggi locali iscritti), che li ha proiettati anche al comando della classifica provvisoria del Campionato Regionale, sommando questa prestazione al secondo posto ottenuto a metà marzo al Rally del Ciocco “nazionale”.

Quinta piazza quindi per Pedersoli e Romano autori, come già accennato, di una seconda parte di gara decisamente d’effetto e sesti si sono piazzati “Pedro” e Baldaccini, anche loro con una Peugeot 208 T16 R5, mentre tra le vetture a due ruote motrici il migliore è risultato il giovane alessandrino Alberto Rossi, con una Renault Clio S1600, anche settimo assoluto.

Tra i sempre acclamati driver locali, sfortuna per Alberto Anselmi (Abarth Grande Punto S2000), attardato da problemi di natura meccanica, e sfortuna anche per Walter Gamba (Peugeot 208 T16 R5), ritiratosi il primo giorno a causa della rottura di un cerchio oltre che per un problema alla trasmissione. Gamba era comunque partito dolorante ad una costola, conseguenza di un incidente stradale occorsogli alla vigilia della gara. Sempre in chiave locale, notevole è stata la decima posizione di Volpi-Scalabrini, con la Renault Clio R3C.

Classifica finale assoluta (top ten): 1. Porro-Cargnelutti (Ford Focus WRC) in 1:24’29.2;

2. Riolo-Floris (Peugeot 208 R5) a 59.7; 3. Cavallini-Farnocchia (Ford Fiesta WRC) a 1’32.2;

4. Bettini-Acri (Peugeot 207 S2000) a 1’59.9; 5. Pedersoli-Romano (Citroen C4 WRC) a 2’10.0;

6. ”Pedro”-Baldaccini (Peugeot 208 T16) a 3’46.8; 7. Rossi-Beltrame (Renault Clio S1600) a 4’51.5; 8. Fontana-Mometti (Ford Focus WRC) a 4’58.8; 9. Lombardi-Pieri (Renault Clio S1600) a 5’17.7; 10. Volpi-Scalabrini (Renault New Clio) a 5’25.9.

Classifiche complete: https://t.co/2b2IQpKJuS

Foto allegate: Porro e Bettini (FotoSport)