Magliona alla seconda di CIVM su Norma-Zytek a Fasano

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Importante round del Tricolore Montagna per il driver sardo della CST Sport, che il 14-15 maggio in Puglia ritrova l’abitacolo della biposto francese dopo l’esordio con podio a Sarnano: “Puntiamo a un’ottima gara, ma senza perdere di vista il percorso di crescita sul prototipo”

Omar Magliona è pronto a riprendere gli impegni del Campionato Italiano Velocità Montagna al volante della Norma M20 FC Zytek dopo l’esordio con podio a Sarnano. Il secondo round stagionale vedrà il pilota sardo e portacolori della scuderia siciliana CST Sport in azione alla 59° Coppa Selva di Fasano, la classica cronoscalata pugliese in calendario dal 13 al 15 maggio. Da tempo è una delle tappe preferite del sei volte campione italiano, che sullo scorrevole tracciato fasanese detiene il record della categoria prototipi CN2, ma nell’occasione la affronterà per la prima volta sulla sportscar francese di classe E2SC-3000 curata dal Team Faggioli e gommata Pirelli. Una sfida in più alla quale Magliona arriva motivato dalla positiva prestazione al debutto 2016, che gli ha consentito di incamerare punti preziosi sia nella classifica di campionato sia in quella di gruppo, e per i numerosi supporter che il sassarese può vantare nella cittadina del brindisino. Il percorso pugliese, “condito” anche da due chicane artificiali, misura 5600 metri e per i concorrenti il fine settimana si aprirà venerdì con le verifiche. Sabato è la giornata dedicata alle due prove ufficiali con prima salita alle 9.30, domenica 15 maggio si disputano gara-1 e gara-2 a partire dalle 9.00.

Questo il commento pre-weekend di Magliona: “Malgrado la pioggia della domenica la prima del Tricolore ci ha fornito indicazioni e dati interessanti dei quali poter usufruire già in prova. Certamente abbiamo scoperto un po’ di più la competitività della nostra biposto e insieme a scuderia e team arriviamo a Fasano fiduciosi di poter contare su più esperienza. Sarà una gara importante e non ci nascondiamo: vogliamo far bene e cogliere quanti più punti possibile. Però il fattore agonistico-sportivo non deve far calare la concentrazione sugli aspetti tecnici sui quali così bene abbiamo lavorato all’esordio stagionale, perché rimangono quelli gli elementi più decisivi per la crescita di tutto il pacchetto, pilota compreso. E noi vogliamo crescere in fretta