UNA PENALITÀ IMPEDISCE AD ANTONIO D’AMICO DI PUNTARE AL SUCCESSO

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Se sabato, in Gara 1, era arrivato un secondo posto meritato nella classe Super GT Cup, frutto di una strategia perfetta, di un primo “stint” di guida impeccabile di Antonio D’Amico e dell’ottimo lavoro svolto dal suo compagno di squadra Adrian Zaugg, in Gara 2 l’equipaggio del team Raton Racing partiva con ambizioni ancora più alte, specialmente alla luce del fatto che, in questa occasione, si avviava inoltre dalla pole.

Eppure l’epilogo del weekend di Imola, secondo dei sette doppi appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo, non ha risposto alle aspettative che il romano si era posto. Una penalità generata da un problema al cambio pilota, ha infatti retrocesso la Lamborghini Huracán di D’Amico e Zaugg in settima posizione.

Anche se il bilancio della trasferta del Santerno rimane in ogni caso positiva, soprattutto per i punti portati a casa anche in questo caso, si è trattato di un’occasione persa. Sebbene per potersi rifare e puntare alla prima affermazione di questa stagione (che per D’Amico è inoltre la prima nella categoria) c’è ancora molto tempo.

Per la cronaca, a prendere il via nella gara di domenica è stato Zaugg, il quale aveva ottenuto il migliore responso cronometrico al termine del secondo turno di qualifica e che si è portato al comando prendendo immediatamente un buon margine di vantaggio sull’altra “Lambo” di Piero Negra. Un vantaggio che è stato tuttavia azzerato al quarto giro dall’ingresso della safety car. Tutto da rifare, anche se alla ripartenza il sudafricano non ha nuovamente avuto difficoltà ad imporre il proprio ritmo confermandosi al comando.

Al momento dei pit-stop, il vantaggio accumulato dall’equipaggio del team Raton Racing si è così attestato intorno ai 15”. Anche se su di loro incombeva l’handicap tempo da dovere scontare proprio per il secondo piazzamento conquistato sabato in Gara 1. A questo punto è stato proprio D’Amico a subentrare alla guida. Il romano è rientrato al comando ma a 7’ dalla fine è arrivata la doccia fredda della penalità che lo ha virtualmente (e poi concretamente) retrocesso.

Un po’ di amarezza ovviamente è rimasta, considerando tra l’altro che dopo Gara 1 il binomio del team Raton Racing era pure balzato al comando della classifica generale. Ma intanto D’Amico-Zaugg hanno dimostrato una volta di più l’ottimo affiatamento ed il fatto di avere realmente tutte le carte in regola per potere aspirare alla prima vittoria.

Adesso seguirà una sola settimana di stop. Poi si tornerà in pista, nel fine settimana dell’11 e 12 giugno, per il terzo round della serie tricolore in programma sul tracciato di Misano.