52° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: PARLIAMONE! VENERDI’ 15 LUGLIO A SAN PIETRO AL NATISONE
Dalle ore 19,00, nella sala consiliare del Comune di San Pietro al Natisone, avrà luogo un’interessante anteprima del rally con illustrazioni, spiegazioni, filmati, foto e con anche la partecipazione di personaggi sportivi del mondo dei rallies.
La marcia di avvicinamento al 52° Rally del Friuli Venezia Giulia, in programma per il 26-28 agosto prossimi, inizierà venerdì prossimo nella sala consiliare di San Pietro al Natisone (Udine), dalle ore 19,00 con l’iniziativa “Quelli che . . . aspettano il rally!!!”.
Il 52° Rally del Friuli Venezia Giulia, organizzato dalla Scuderia Friuli ACU sarà il nono appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici (Alpi Orientali Historic) e valido quale sesto atto del Campionato Italiano Rally (oltre che valido quale settima prova del “tricolore” rally storici, come settima prova anche della Mitropa Rally Cup e previsto pure per il CEZ-Central European Zone del quale sarà il dodicesimo evento) porterà di nuovo alla ribalta nazionale le Valli del Natisone e del Torre, oltre che certamente l’intero territorio friulano, del quale si è sempre prefissato di svolgere da comunicatore nel sempre affascinante mondo del motorsport.
“Quelli che . . . aspettano il rally!!!” sarà dunque il primo input tra gli appassionati friulani, un incontro tra sportivi e simpatizzanti, esteso a chiunque abbia a cuore il territorio, per presentare la gara, per parlare di essa, del suo backstage, del suo passato glorioso, del suo presente sempre effervescente e, perché no, per guardare anche oltre, al futuro.
“Abbiamo lavorato intensamente diversi mesi – dice Giorgio Croce, patron dell’evento – il nuovo format imposto dalla Federazione alle gare tricolori ci ha costretti a rivedere il percorso, ma siamo certi che il Rally del Friuli Venezia Giulia sarà in grado di poter offrire un grande spettacolo e far vivere delle nuove emozioni. Le nostre valli sono luoghi bellissimi, ma fuori dalle grandi rotte turistiche ed hanno perciò sempre più necessità di farsi vedere in un respiro internazionale. Un evento come il nostro può rappresentare una vetrina straordinaria, nel nostro piccolo cerchiamo sempre di dare del valore aggiunto all’immagine dei luoghi che attraversiamo, visto che l’evento catalizza molta attenzione a livello continentale”.
