A ČABAR SVENTOLA IL TRICOLORE CON MICHELE MANCIN

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Il pilota di Rivà, tornato alla guida della Citroen Saxo gruppo A targata Mach 3 Sport, coglie il successo all’esordio tra le vetture della classe A1600.

Affrontare un evento per la prima volta, in casa d’altri, e vincere non è di certo impresa di tutti i giorni ma quanto dimostrato da Michele Mancin sul campo, nella recente Cronoscalata di Čabar, ha confermato che i due titoli tricolori cuciti sul petto non sono frutto del caso o della fortuna.

Presentatosi per la prima volta ai nastri di partenza dell’appuntamento croato con la fida Citroen Saxo gruppo A, appena uscita dalle cure amorevoli del team Mach 3 Sport, il pilota di Rivà affrontava il weekend di gara forte dell’esperienza maturata nelle ultime stagioni fuori confine.

Il risultato è di prim’ordine con la vittoria in classe A1600 ed il quarto assoluto nel gruppo A.

Momento chiave, nella maturazione di questo successo, è sicuramente stato il lavoro svolto nelle sessioni di test che hanno visto il polesano e lo staff di Mach 3 Sport lavorare duramente, nella ricerca del giusto setup, con un piccolo fuori programma sul finale.

“Il percorso è molto bello, vario ed impegnativo” – racconta Mancin alla chiusura della sessione di prove del Sabato – “ed è per questo motivo che stiamo affinando al meglio il setup in vista della gara. Il tracciato presenta molte ondulazioni ed imperfezioni che rendono instabile la Saxo. Durante la terza ed ultima manche di prova, quasi alla fine, ho avvertito una anomalia all’avantreno e pertanto ho rallentato il passo. Una volta fermi abbiamo constatato la rottura di un uniball del tirante inferiore del motore il quale, muovendosi molto, ha anche tranciato un cavo elettrico che va all’alternatore. Niente di allarmante in vista della gara. È molto meglio che questi inconvenienti si verifichino in prova piuttosto che in gara. Siamo fiduciosi per domani.”.

Domenica si fa sul serio con Mancin che sigla la prima tornata della Cronoscalata di Čabar andando ad infliggere un distacco, sui circa cinque chilometri di sviluppo del percorso, attorno ai 9” al primo dei diretti inseguitori in classe A1600.

Nella sosta, mentre i concorrenti intervenivano sui mezzi alla service area in attesa della seconda salita, si scatena sulla cittadina croata un forte temporale che costringe i meccanici ad un frenetico lavoro per rivoluzionare il setup e convertirlo a condizioni di fondo bagnato.

I ragazzi di Mach 3 Sport compiono un lavoro egregio e consentono al driver polesano di presentarsi sulla linea di partenza con la Citroen Saxo pronta all’attacco.

Cambiano le condizioni dell’asfalto ma non le sorti di una Cronoscalata di Čabar che resta saldamente nelle mani di Mancin grazie alla vittoria centrata anche nella seconda manche.

“Non potevamo ambire a miglior risultato” – aggiunge Mancin – “perchè per noi era tutto nuovo e vincere al primo tentativo è sempre una bella soddisfazione in quanto conferma la bontà del nostro lavoro. Un particolare ringraziamento all’organizzazione che ci ha trattato con i guanti di velluto e che ha messo in piedi un evento davvero tecnico, selettivo e ben curato. Davvero bravissimi. È andato tutto per il verso giusto e possiamo quindi inserire in bacheca un altro importante trofeo in attesa della prossima ed imminente sfida”.