Ronde d’Estate 2016, in 89 pronti a sfidare il cronometro

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Sta per scattare il rally canavesano che vedrà la sfida fra le tre WRC di Alessandro Gino, Augustino Pettenuzzo ed Enrico Tortone e la Škoda Fabia S2000 del locale Gianluca Tavelli

Mancano ormai poche ore al momento in cui la terza edizione della Ronde d’Estate diventi realtà. Domani, sabato 6 agosto alle ore 8.30, infatti, gli 89 concorrenti si presenteranno in Piazza Martiri della Libertà per le verifiche sportive, seguite mezzora dopo dalle verifiche tecniche, che dureranno sino alle ore 13,30. Contestualmente si accenderanno i motori, perché dalle ore 9.45 alle 13,15 i concorrenti potranno testare l’efficienza delle vetture da gara nello shakedown (2,30 km) predisposto a Borgiallo. Dalle 14.30 alle 18.00 gli equipaggi iscritti effettueranno le ricognizioni del percorso usando auto in configurazione stradale e nel pieno rispetto del Codice della Strada.

La giornata di sabato si concluderà con la presentazione degli equipaggi sulla pedana di partenza cominciare dalle ore 19.00 in piazza Martiri della Libertà.

Domenica mattina, 7 agosto, inizia la gara vera e propria con le vetture che lasciano Cuorgné alle ore 8.01 per affrontare i quattro passaggi sulla speciale di Chiesanuova (km 9,410; ore 8.48 primo passaggio; ore 11.48 secondo passaggio; ore 14.48 terzo passaggio; ore 17.48 quarto e ultimo passaggio) per ritornare poi alla pedana di Piazza Martiri della Libertà alle ore 18.36 e festeggiare il vincitore di questa terza edizione della gara. La terza Ronde d’Estate ha un percorso di 168,920 chilometri, 37,640 dei quali cronometrati, quattro parchi assistenza in Piazza del Ponte Vecchio (ore 8.05; ore 10.40; ore 13.40; ore 16.40) e tre riordini in Piazza Martiri della Libertà (ore 9.36; ore 12.36; ore 15.36).

La descrizione della prova speciale. Si parte dubito all’attacco con una bella discesa, su strada larga con un susseguirsi di curve misto-veloci, che metteranno in risalto cuore e tecnica dei piloti. Il tuffo verso il fondo della Valle del Torrente Orco è spezzato da alcuni tornanti, prima di entrare nel comune di Cuorgnè, in località Deiro; dopo circa 4,8 km di prova la strada cambia ritmo e fisionomia immettendosi sulla provinciale che conduce verso Chiesanuova presentando una carreggiata più stretta, che richiede una guida molto tecnica. “Appena fuori Deiro, percorrendo un tratto a piedi si può raggiungere una zona pubblico con un tornantei altamente spettacolare” dice Alessandro Meneghetti. La salita verso Chiesanuova misura all’incirca altri quattro chilometri e proprio poco prima dell’ingresso nell’abitato vi sono un’altra bella serie di tornanti. Usciti dall’abitato di Chiesanuova la prova speciale presenta il tratto finale. La strada si fa piana e veloce per un breve tratto, prima di imboccare un altro innesto che conduce a Borgiallo dove in località Let terminano i 9,410 chilometri cronometrati. “È questo il punto più spettacolare di tutto il percorso. Gli spettatori possono infatti assistere in sicurezza nella zona pubblico da un anfiteatro naturale ad un lungo tratto di prova che comprende anche i tornanti finali in salita” conclude il suo percorso di prova Alessandro Meneghetti. Dal fine prova si torna a Cuorgnè, dove in Piazza Martiri ci sarà il Riordino, quindi in Piazza Ponte Vecchio per il Parco Assistenza, prima di riprendere il percorso verso Pont Canavese, Faiallo, Deiro, Chiesanuova, Borgiallo. La lunga giornata estiva di corse si concluderà alle 18,36 di domenica 7 agosto quando il primo concorrente salirà sul palco di Piazza Martiri a Cuorgnè per le premiazioni finali.