IL CATANESE DOMENICO CUBEDA (OSELLA PA2000) “PRENOTA” LA 59a SALITA DEI MONTI IBLEI

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A ridosso del podio, sebbene staccato di 7” è il trapanese Giuseppe Castiglione (con la Tatuus F. Master Honda), il quale precede di pochissimo il più giovane dei Cassibba, Samuele, su monoposto gemella. Tra le Autostoriche il miglior parziale provvisorio, come da pronostico, è quello fatto segnare dal palermitano Ciro Barbaccia, con la splendida Stenger ES861 Bmw, abile a precedere il palermitano d’adozione Manlio Munafò, Lucchini SN89 Alfa Romeo ed il sorprendente peloritano Salvatore Caristi, con una Fiat 128 Giannini. Mark Micallef si conferma per il momento il più veloce della nutrita pattuglia di piloti maltesi, con una inedita Radical Club Sport Suzuki Turbo, mentre Giovanni Nicastro svetta tra i piloti locali, alla guida di una Tatuus F. Master Honda. Presente domattina il principe catanese Enrico Grimaldi di Nixima, presidente della Scuderia Etna ed indimenticato plurivincitore qui alla Monti Iblei ed in numerose altre competizioni in località siciliane e nazionali tra gli anni Settanta e Novanta.

Chiaramonte Gulfi, 27 agosto – Come da pronostico della vigilia, né più né meno. Il catanese Domenico Cubeda, sulla prestante Osella PA2000 Evo Honda nero-arancio gestita dalla Paco74 Corse e dalla Lrm Motori, prenota la 59a Salita dei Monti Iblei al culmine delle prove ufficiali ultimate nel pomeriggio di oggi, sabato 27 agosto, senza intoppi di alcun tipo. Il portacolori della Cubeda Corse, protagonista di due salite di verifica condotte alla ricerca del giusto “set-up”, ha chiuso la sua prestazione con il miglior tempo di 2’33”33, fatto registrare nella seconda sessione di prove ufficiali. Un parziale ancora distante dal record registrato dallo stesso Cubeda lo scorso anno, in 2’30”34, ma certamente migliorabile nel corso della sfida al cronometro, quella vera, prevista nella giornata di domani.
Dopo le prove ufficiali, Domenico Cubeda ha preceduto il marsalese Francesco Conticelli, parso particolarmente a proprio agio sul tracciato medio-tecnico-veloce da 5,500 km che da Roccazzo s’inerpica a Chiaramonte Gulfi, staccato di 2”11 dalla vetta con la sua Osella PA2000 Evo Honda “gemella” di quella affidata al leader di tappa. A completare un podio tutto “griffato” Osella è l’altro marsalese Vincenzo Conticelli, papà di Francesco, il quale ha fatto segnare il suo miglior crono in 2’36”08, a 2”75 da Cubeda, anche lui al volante di una Osella, in versione PA30 Zytek.
“Mi ritengo complessivamente soddisfatto del lavoro svolto – è il commento a fine prove ufficiali di Domenico Cubeda, vincitore alla Monti Iblei nel 2014 e nel 2015 – non abbiamo ritenuto di modificare l’assetto della mia Osella rispetto allo scorso anno, infatti la vettura ha reagito come pensavamo. Ho trovato solamente il tracciato leggermente scivoloso in alcuni punti, per via di un po’ di pietrisco scivolato sull’asfalto dopo la copiosa pioggia di ieri, ma si tratta di un problema risolvibile. Rispetto i miei avversari, ma domani proverò ad attaccare a fondo per il record”.
Altrettanto serafico è Vincenzo Conticelli, terzo gradino sul podio al termine delle prove ufficiali: “Che dire, non mi posso lamentare per il tempo fatto segnare – commenta il forte pilota marsalese – meglio di me ha fatto mio figlio Francesco, ma per domani ho in mente alcune modifiche per migliorare il ‘set-up’ della mia Osella. Spero di darvi buone notizie”.
A ridosso del podio, sebbene staccato di 7” è attualmente il giovane trapanese Giuseppe Castiglione (originario di Buseto Palizzolo), campione siciliano Slalom in carica ed autore di una prova applauditissima dagli spettatori presenti al volante della monoposto Tatuus F. Master Honda, schierata dalla scuderia Armanno Corse Palermo.

Quinta piazza provvisoria per il primo dei piloti ragusani, vale a dire il più giovane dei Cassibba, Samuele, a sua volta staccato di appena 27 centesimi di secondo dal citato Castiglione e protagonista nella sentitissima gara di casa di una prestazione in netto crescendo, con una Tatuus F. Master Honda iscritta dalla Catania Corse. Tutto sommato buona la Monti Iblei di prova per papà Gianni Cassibba, settimo assoluto per la Catania Corse con una Clw Wolf GB08 con motore Mugen finalmente parsa più reattiva del solito, alle spalle del sorprendente (ma non più di tanto) giovane catanese Luca Caruso, attestato in sesta piazza assoluta al volante di una Radical Prosport Suzuki, per la Jonio Corse Giarre.
Tra le Autostoriche, sempre ammiratissime, il miglior parziale provvisorio, da pronostico formulato alla vigilia, è quello fatto segnare dal palermitano (di Marineo) Ciro Barbaccia, con la splendida Stenger ES861 Bmw, abile a fermare tutti i cronometri su un buon 3’08”96 ed a precedere il messinese ma palermitano di adozione Manlio Munafò, su Lucchini SN89 Alfa Romeo (entrambi per i colori della palermitana Aspas) ed il sorprendente altro peloritano Salvatore Caristi, con una Fiat 128 Giannini ‘griffata’ Team automobilistico Phoenix di Santa Teresa di Riva (ME).
Mark Micallef si conferma per il momento il più veloce della nutrita pattuglia di piloti maltesi, con una inedita Radical Club Sport Suzuki Turbo schierata dalla One Racing Team, mentre Giovanni Nicastro “svetta” tra i piloti locali, alla guida di una terza Tatuus F. Master Honda, per i colori Vesuvio. Battaglia senza esclusione di colpi tra le numerosissime e divertenti Bicilindriche, con miglior tempo fatto segnare dal catanese Andrea Currenti (Fiat 500, per la Cst Sport), davanti agli altri etnei Antonino Caltabiano (Fiat 500) ed Ivan Sebastiano Lizzio (Fiat 500), entrambi Cubeda Corse. Domani mano ai cronometri per tutti e responsi definitivi per i 194 piloti presenti nelle varie categorie.
La 59a Salita dei Monti Iblei scatterà domattina per Gara 1 alle 9.01 (il semaforo verde verrà acceso un minuto dopo in segno di vicinanza alle vittime ed alle popolazioni sconvolte dal terremoto di martedì notte nell’Italia centrale). Gara 2 a seguire. La competizione sarà nobilitata dalla presenza del principe catanese Enrico Grimaldi di Nixima presidente della Scuderia Etna. L’indimenticato plurivincitore di otto Coppa Monti Iblei, comprese tra il 1977 ed il 1992, racconterà alcuni aneddoti relativi alla sua lunghissima carriera automobilistica sui tracciati di tutta Italia.
Confermata sulla linea di partenza, nel paddock e durante la premiazione finale la sensuale presenza di alcune miss in rappresentanza del concorso di bellezza “Una Ragazza per il cinema”, gemellato per questa edizione con la Monti Iblei. Molta attesa, inoltre, per la diretta streaming della competizione effettuata da parte di On Air Tv Italy, servizio che consentirà agli utenti di internet su Facebook di assistere in tempo reale alle fasi salienti della kermesse automobilistica chiaramontana dalla linea di partenza allestita come di consueto nei pressi dell’area artigianale del paese, in contrada Coffa. Basterà connettersi alla pagina Facebook “On Air Tv Italy” e godersi lo spettacolo.
La 59a Salita dei Monti Iblei contribuirà ad assegnare punti determinanti per il Tivm Sud 2016, il Trofeo italiano velocità montagna (considerato l’“anticamera” per il Tricolore della specialità), di cui costituisce l’ottava prova stagionale. La “classica” ragusana gode inoltre delle gradite validità per il Campionato siciliano Velocità in salita Aci Sport 2016 (si tratta della prima tappa in calendario) e per lo Challenge AssoMinicar Salita (in coincidenza con l’ottava prova in questa stagione). La 59a Coppa Monti Iblei Autostoriche riveste anch’essa valenza per il Regionale Salita Autostoriche Aci Sport 2016.
A promuovere la Monti Iblei è il Team Palikè di Palermo, in costante sinergia con l’Associazione Pro Monti Iblei Chiaramonte Gulfi ed il contributo dell’Amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi (cittadina nota per i suoi bellissimi Musei), con in testa il sindaco Vito Fornaro.