Si conclude l’avventura della Citroën C3 Max nel Campionato Italiano Velocità Montagna 2016
Un successo che arriva al termine di una corsa molto combattuta ma soprattutto resa difficile da condizioni meteo tutt’altro che favorevoli sin dalla prima giornata di prove libere. Una vittoria che si aggiunge alle altre quattro di quest’anno ed al secondo posto della Svolte di Popoli, che avrebbe potuto essere addirittura coronata da un podio nel raggruppamento E1-Italia con un po’ di esperienza in più: Emiliano Perucca Orfei ha infatti giocato la carta delle Pirelli rain per far fronte agli ultimi 3 km bagnati quando la scelta vincente, purtroppo, è stata quella di favorire la prima parte di percorso con la precisione e la tenuta delle slick. Un peccato veniale nel contesto di una stagione bellissima e che avrebbe potuto portare un nuovo podio nel raggruppamento E1-Italia dopo quelli già ottenuti in altre corse. Emiliano Perucca Orfei, pilota CIVM Citroën C3 Max: “Sin da quando ero bambino ho sempre sognato di correre la Pedavena Croce d’Aune. E’ la mia corsa di casa ma soprattutto è una salita molto tecnica ed impegnativa, quest’anno resa davvero impossibile dal freddo e dalla pioggia. Purtroppo ho sbagliato la scelta della gomma in Gara 2 altrimenti, oltre che per la vittoria nella E1 1.6t, avrei potuto lottare anche per il podio del raggruppamento E1-Italia. Peccato. Sono comunque davvero contento di questa mia prima stagione nel CIVM, perché come pensavo le corse su strada sono davvero l’essenza del Motorsport. Ringrazio Citroën Italia che ha creduto in questo progetto e Procar Motorsport che è riuscita a realizzare una vettura da corsa incredibile sulla base di una perfetta citycar”. Massimo Arduini, Direttore 2T Course & Reglage: “Il 2016 è stato un anno davvero entusiasmante per noi, sia in pista che in salita. Emiliano Perucca Orfei ha fatto un lavoro eccezionale mettendosi in gioco in un ambiente “non suo” e sfruttando quasi sempre al massimo il potenziale di una vettura, la C3 Max, che ha dell’incredibile per quanto riguarda il rapporto tra prestazione, capacità di adattamento ai percorsi e look, che non guasta mai. In poche gare è diventata un vero e proprio punto di riferimento per la categoria e di questo ne siamo davvero soddisfatti. Non potevamo chiedere di più. Ringrazio Citroën Italia, Pirelli e Procar Motorsport per il supporto ed il fantastico lavoro svolto sui campi di gara”.