La scuderia Abs Sport si presenta in forze al via del 35° Rally Trofeo Aci Como
E’ la settimana del 35° Trofeo Aci Como, prova conclusiva del campionato italiano Wrc a cui è stato affiancato anche quest’anno una prova del campionato regionale. L’atteso appuntamento lariano, in programma venerdì 21 e sabato 22 ottobre, vedrà la scuderia Abs Sport presente in forze e con diverse novità. Innanzitutto spicca il ritorno nella scuderia oggionese del lecchese Marco Paccagnella, iscritto con una Ford Fiesta Wrc del team GP Racing, affiancato da Davide Bozzo, con il quale ha condiviso diverse gare e soddisfazioni.
Dice Marco: “Sono contento di avere questa possibilità di poter correre il Rally di Como con l’Abs Sport. E’ un ritorno tra vecchi amici, per cui è anche un’emozione. Il presidente Beniamino Bianco, come mio navigatore e amico di tante sfide agonistiche, ha sempre dato tutto per la crescita del team e visto che c’era l’occasione mi sembrato bello e anche un po’ speciale presentarmi a questo importante appuntamento di casa con i colori della scuderia oggionese. Io e Davide ce la metteremo tutto per portare il più in alto possibile questa magnifica scuderia. Gli avversari sono di assoluto livello, per cui parlare di successo sarebbe eccessivo, tuttavia contiamo di ritagliarci il nostro spazio nella classifica assoluta”.
Sempre nel Campionato Wrc ritorna alle gare il giovane rallista di Eupilio Tommaso Paleari, affiancato dal navigatore srilankese di Pontoglio Harshana Ratnayake sulla meno impegnativa Bmw Mini Cooper 1600 turbo di classe RST 1B.
Per il rally nazionale sono invece ben 5 gli equipaggi iscritti, con l’obiettivo del podio nelle rispettive classi. Partendo dalla classe R2B c’è un nuovo equipaggio brianzolo in gara con i colori della Abs Sport, formato da Gianluigi Pittano e Giovanni Frigerio. Il rallista brianzolo è una vecchia conoscenza dei panorama lombardo, spesso sul podio nelle scorse stagioni con la Renault 5 GT turbo, per questo ritorno Pittano sarà però in gara con una nuova Citroen C2.
Nella classe A6 spicca un altro rallista di esperienza, reduce dal successo nella Coppa Valtellina, il valmadrerese Cosimo Palmisano, affiancato dal ticinese Luciano Piazza sull’abituale Peugeot 106 rally, nella stessa classe sono iscritti anche Rocco Bertucci e il presidente Beniamino Bianco, anch’essi con la berlinetta francese ma con i colori della Easy Race. Passando alla classe A7 troviamo Paolo Milani con il giovane Fabio Franchin, in gara con la Renault Clio Williams della Vsport.
Nella classe A5 torna a gareggiare Daniele Bisacca con Rita Guiotto, entrambi al debutto nel rally lariano, in gara con la Peugeot 106 rally. Infine nella sempre affollatissima classe N2 ci prova di nuovo il diesse della scuderia, Ivano Tagliabue, affiancato da Matteo Sala sulla Peugeot 106 rally preparata da Saldarini.
Il programma del rally Aci Como prevede per entrambe le gare la partenza nel pomeriggio di venerdì da Como, alle ore 15 e 18. Per il Campionato Wrc sono previste 8 prove speciali, sono invece 6 le prove del rally nazionale. Venerdì mattina è in programma anche lo shake down nel tratto che da Como porta a San Fermo della Battaglia. Nel pomeriggio si inizia nel Triangolo Lariano con le prove Sormano – Zelbio di 5,9 km e Magreglio – Guello Bellagio di 12 km da ripetere due volte, con in gara solo le vetture del Campionato Wrc.
Il sabato mattina si va all’Alpe Grande, prova di 10 km da ripetere due volte e altri due passaggi della lunghissima Valcavargna di 32 km, considerata da molti piloti una delle prove più impegnative del panorama nazionale. L’arrivo per tutte le vetture è previsto a Como a partire dalle ore 17.
Passando al Rally del Rubinetto, disputato lo scorso week end, c’è da registrare il buon piazzamento dell’olginatese Sergio Brambilla e Vincenzo Rota, terzi nella classe A5 con la Peugeot 106. Gara selettiva per i continui cambiamenti delle condizioni atmosferiche che hanno pregiudicato le ambizioni di diversi equipaggi.
“Rally davvero impegnativo – afferma Brambilla -. Cosi tante prove in un giorno era da tempo che non le disputavo, anche il mio navigatore Rota ha faticato parecchio a tenere continuamente la concentrazione visto i trasferimenti brevi tra una prova e l’altra. Poi le condizioni meteo della prima tappa hanno aggiunto ulteriore difficoltà. Volevamo il podio e averlo conquistato è stata una gran bella soddisfazione”.