Trofeo Parmigiano-Reggiano 2016: Marcello Razzini in volata su Giacomo Guglielmini e Gianluca Tosi

Tosi_1211

Il pilota di Parma si conferma il numero uno del trofeo organizzato da Grassano Rally Team, Scuderia San Michele ed Associazione Monte Caio e conquista l’ambito premio di 4mila Euro. Riconoscimenti importanti anche per il giovane modenese ed il più esperto reggiano, che hanno chiuso sui gradini laterali del podio. Giunto alla terza edizione, il Parmigiano-Reggiano è ormai diventato il torneo di riferimento per i rallysti che corrono nelle province di Parma e Reggio Emilia.

Marcello Razzini è il primo pilota ad iscrivere per la seconda volta il proprio nome nell’albo d’oro del Trofeo Parmigiano Reggiano (l’altro vincitore, nel 2014, è stato il carpinetano Roberto Costi). Il 32enne pilota di Parma, portacolori di Collecchio Corse, ha infatti bissato il successo conquistato dodici mesi fa e, come allora, lo ha fatto sudando le proverbiali sette camicie. Navigato sulla Peugeot 208 di classe R2B dal piacentino Gianmaria Marcomini, Razzini è stato infatti sicuro di mantenere lo scettro del trofeo solo alla fine dell’ultima prova speciale della Ronde del Monte Caio, terza ed ultima tappa di questo mini-torneo che abbracciava le gare organizzate da Grassano Rally Team e Scuderia San Michele.

Grazie ad una formula che premia i risultati ottenuti nelle rispettive classi di appartenenza in ciascuna prova speciale disputata, la classifica del Parmigiano-Reggiano si è confermata ancora una volta molto ‘corta’ e, come da tradizione, ha permesso di scoprire i nomi dei tre piloti che hanno messo le mani sul montepremi in palio al calare dell’ultima bandiera a scacchi. Con un bottino di 583 punti, Razzini l’ha spuntata per appena 5 lunghezze sul modenese di Montefiorino Giacomo Guglielmini (alfiere di Best Racing Team) e sul reggiano di Carpineti Gianluca Tosi (Movisport). I due hanno chiuso a pari punti (578), ma il primo si è accaparrato l’argento grazie alla discriminante del maggior numero di prove speciali vinte.

Razzini si è guadagnato l’assegno di quattromila Euro grazie alla percorso netto segnato alla Ronde del Monte Caio (è stato uno dei sei piloti capaci di vincere tutte le prove nelle rispettive classi di appartenenza), mentre al giovane e talentuoso Giacomo Guglielmini – che ha disputato il trofeo a bordo di una Peugeot 106 di classe N2, navigato dalla sassolese Catia Cuoghi Costantini – va il rimborso delle tasse d’iscrizione versate per partecipare ai rally del Taro e dell’Appennino Reggiano ed alla Ronde del Monte Caio. Gianluca Tosi (grande protagonista di classe R3C su Renault Clio, condivisa con il navigatore di Castelnovo Monti Alessandro Del Barba) può esultare grazie al buono acquisto presso Lunigiana Gomme.

Alle spalle dei piloti che hanno conquistato il podio del trofeo, troviamo altri importanti primattori del rallysmo emiliano: al quarto posto, con 553 punti, ecco Marco Leonardi, ‘piedone’ di Borgotaro (affiancato dal compaesano Laurent Spagnoli) distintosi in classe R2B (su Peugeot 208) al rally Internazionale del Taro ed in classe N3, su una Renault Clio, nelle restanti prove; tre punti in meno li ha ottenuti Luciano D’Arcio da Casalgrande, vincitore del rally Nazionale del Taro (su Peugeot 207 di classe S2000 con il castelnovese Gabriele Romei) e primo di classe A7 (su Renault Clio Williams, con il pavullese Paolo Gozzo ) all’Appennino Reggiano ed al Monte Caio. La top-10 si completa con il sempre velocissimo maranellese Massimo Schenetti (Peugeot 106 – classe A5, condivisa con il coequipier di Casalgrande Roberto Rebottini), il giovane rubierese Garbiele Ravazzini (tra le migliori rivelazioni di quest’anno, navigato dallo scandianese Simone Sforacchi su Citroen Saxo – classe N2), il pilota di Baiso Virgilio Gazzotti (navigato dal rotegliese Enzo Torri su Peugeot 208 – classe R2B), il reggiano Matteo Montanari (che ha diviso la Peugeot 208 con il sampolese Manuel Tamagnini) ed il varanese Milko Pini (sempre affiancato dal fidato compaesano Pellegrini sulla Mitsubishi di classe N4 usata al Taro e quella di classe R4 utilizzata nelle altre due gare).

La classifica annovera altri 124 piloti (qui i risultati completi: http://www.grassanorallyteam.it/images/2016/TROFEO_PARMIGIANO_REGGIANO_2016.pdf), a conferma che questo trofeo costituisce ormai un richiamo irresistibile per tutti coloro che desiderino correre in Emilia: il succoso montepremi, abbinato ad una formula straordinariamente ‘democratica’, che permette di ambire alla conquista della posta in palio anche con vetture di piccola cilindrata, ha permesso al Trofeo Parmigiano-Reggiano di guadagnarsi in davvero poche stagioni un ruolo trainante quantomeno nel rallysmo regionale.

Le premiazioni di questa terza edizione del trofeo avranno luogo durante la Notte del Rallysmo Reggiano 2017 (data e luogo dell’evento nato dall’impulso di Grassano Rally Team saranno confermate nel corso dell’inverno) e, in quell’occasione saranno, anche tolti i veli del già attesissimo 4° Trofeo Parmigiano-Reggiano.