Bordonaro-Bono Campioni d’Italia di Gruppo T2!
Campioni d’Italia di Gruppo T2 e primi assoluti nella classifica del 17° Suzuki Challenge. Questo lo spettacolare risultato ottenuto a Valvasone, in provincia di Pordenone, da Alfio Bordonaro e Marcello Bono che, con la loro Suzuki Nuova Grand Vitara 1.9 TD T2 del Team Poillucci, dall’11 al 13 novembre hanno preso parte alla prima edizione dell’Italian Baja d’Autunno, ultima prova del Campionato Italiano Cross Country Rally.
Un risultato a lungo inseguito e, prima di quest’ultima gara, per certi aspetti insperato: perché, per ottenerlo, la gara di Bordonaro-Bono doveva essere a dir poco ineccepibile, a differenza di quella degli avversari. E così è stato.
“Alfio e Marcello sono stati bravissimi” è il commento del Team Manager, Antonio Poillucci. “La loro è stata una gara impeccabile, sotto tutti i punti di vista. Sono sempre stati concentratissimi e con l’occhio rivolto al risultato che dovevano ottenere. La macchina, poi, meglio di così non poteva andare: è stata perfetta e performante, dimostrando ancora una volta la bontà e l’importanza dei lavori fatti in Grecia a inizio stagione sull’assetto, messo a punto, con precisione maniacale, dalla SDTech di Roberto Musi”.
Ottima la “condotta di gara” dell’equipaggio del Poillucci Team. Sabato hanno affrontato al meglio le prove della prima tappa, chiudendo la giornata a ridosso del podio (in quinta posizione assoluta), primi nella classifica del gruppo T2 e del Suzuki Challenge.
Il giorno dopo hanno non solo consolidato ma anche migliorato la propria posizione, chiudendo la gara al terzo posto assoluto, primi di Gruppo T2 e nella classifica del Suzuki Challenge. In questo modo, avendo ottenuto il punteggio massimo (e uno molto più contenuto i diretti avversari) sono passati dal secondo al primo posto nella classifica di gruppo del campionato, aggiudicandosi così il titolo. Discorso analogo per il monomarca Suzuki, che Bordonaro-Bono si sono finalmente aggiudicati.
“Alfio e Marcello questi titoli se li meritavano proprio” conclude Poillucci. “La loro è stata una stagione davvero da incorniciare anche dal punto di vista del Suzuki Challenge, dove quest’anno hanno vinto tre gare su cinque (Nido dell’Aquila, Costa Smeralda e Baja d’Autunno). Io voglio però anche ringraziare i miei tecnici, Giorgio, Mario e anche Daniele e Roberto, per tutto il lavoro che hanno come sempre svolto al meglio … e che alla fine ha fatto la differenza!”.
In gara c’era anche un altro equipaggio del team, composto da Stefano Sabellico e Roberto Musi, al via con una Suzuki Grand Vitara T1. Penalizzati dalla rottura di un braccetto nelle penultima prova della prima tappa (guasto poi riparato in assistenza), il giorno dopo sono ripartiti, chiudendo la gara, nonostante la pesante penalità attribuita, al quattordicesimo posto assoluto.