LA 1^ RALLYRONDE MY SPECIAL CAR SHOW POWERED BY MINI A UZZENI-FAPPANI
E’ il gentleman novarese Franco Uzzeni, in coppia con il bresciano Danilo Fappani su una Subaru Impreza S14 WRC, il vincitore della prima edizione del RallyRonde My Special Car Show Powered by Mini, disputato tra il pomeriggio di ieri e la mattina odierna. Voluto da GL events Italia e organizzato in collaborazione con PRS Group nel contesto della decima edizione di My Special Car Show, l’evento ha coniugato l’affascinante mondo del tuning e dell’auto speciale a quello dinamico dell’agonismo proprio per festeggiare un traguardo significativo per l’esposizione stessa. Per la prima volta infatti il quartiere generale del rally con direzione gara, sala stampa, partenza, arrivo e parco assistenza sono stati ospitati all’interno di un evento fieristico.
I quattro passaggi sulla prova speciale disegnata sulle colline alle spalle di Rimini, nella Valmarecchia, non hanno avuto storia per il successo assoluto. Uzzeni e Fappani, infatti, si sono aggiudicati il miglior riscontro cronometrico in ogni occasione, pur essendo al debutto con la vettura giapponese. Un poker di successi parziali che li ha portati, sotto la bandiera a scacchi, a contare un vantaggio finale di 37”3 sull’accoppiata sammarinese composta da Jader Vagnini e Livio Ceci, alla guida di una meno potente ma comunque agile e competitiva Renault Clio R3.
“Siamo venuti a provare questa vettura per noi nuova – ha commentato Uzzeni sul palco di arrivo – Il percorso della prova speciale affrontata, tra l’altro molto tecnico, ci ha permesso di arrivare con essa ad un buon feeling. Bella l’idea della gara associata al salone, sicuramente da riproporre perché si coniuga bene sport e spettacolo!”.
Frizzante il confronto per il resto del podio: Vagnini non ha avuto difficoltà ad aggiudicarsi la medaglia d’argento, mentre il bronzo è andato alla fine con merito al forlivese Mauro Billi, in coppia con Ravaioli su una Renault Clio RS, vincitori anche del gruppo N. Billi ha saputo contenere gli attacchi di Daniele Sbrighi e la sua più potente Mitsubishi Lancer Evo IX, staccando quest’ultimo di 10”7 nell’assoluta.
Sbrighi dunque quarto, a sua volta ha avuto ragione – per la discriminante della prima prova speciale – del veloce pesarese Andrea Dini quinto alla fine), al via pure lui con una Clio RS gruppo N, mentre dalle vicende di vertice della gara è mancato subito il reggiano Pietro Penserini, afflitto da problemi di trasmissione alla sua Peugeot 206 S1600, fermatosi dopo aver affrontato la prima prova speciale.
Tra le vetture GT la vittoria è andata alla Ford Mustang di Ruggero Ravaglioli, davanti a Gianni Martelluci, alla guida di una Porsche Cayman, mentre ha alzato bandiera bianca quando era al comando della categoria – la Lotus del lecchese Luciano Curti per uscita di strada durante il terzo passaggio della prova.
Nella categoria delle vetture storiche il successo è andato alla Porsche 911SC del sammarinese Roberto Renzi, affiancato da Rossini.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Uzzeni-Fappani (Subaru Impreza WRC) in 20’40.7; 2. Vagnini-Ceci (Renault Clio R3C) a 37.3; 3. Billi-Ravaioli (Renault Clio RS) a 1’22.2; 4. Sbrighi-Amaducci (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 1’32.9; 5. Dini-Parri (Renault Clio RS) a 1’32.9; 6. Zorra-Carbognani (Renault Clio RS Light) a 1’41.5; 7. Frassineti-Pini (Subaru Impreza STI) a 1’52.9; 8. Medici-Bedoni (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 2’06.0; 9. ‘Mattonen’-Ranfone (Fiat Punto) a 2’27.5; 10. Piras-Rocchi (Opel Astra Gsi 16V) a 2’28.9.
foto: Uzzeni-Fappani in azione (foto A. ZIni)