D’ASTE E FUMAGALLI AL VIA DEL 3° ROUND LOTUS CUP USA 2017

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Continua l’avventura di PB Racing e delle Lotus Elise Cup PB-R oltreoceano, che anche nel prossimo fine setti-mana saranno impegnati in un nuovo appuntamento della Lotus Cup USA: la serie americana, giunta al suo terzo round stagionale, farà infatti tappa in California, più precisamente all’Auto Club Speedway di Fontana. La squadra bergamasca schiererà due GT inglesi che saranno affidate a Stefano d’Aste e Marco Fumagalli: il primo è reduce dalla doppia vittoria ottenuta nel secondo evento di Chuckwalla tre settimane or sono mentre il brianzolo aveva aperto la sua stagione agonistica proprio negli Stati Uniti con il duplice podio ottenuto al Circuit of The Americas (Austin).

Una gara importante quella sul tracciato di Fontana per PB Racing, dove si valuterà per la prima volta la competiti-vità della vettura (progettata insieme ad Hexathron Racing Systems e Lotus Cars) sulle lunghe e velocissime curve dall’accentuato banking (14°) che caratterizzato questo impianto.

Stefano d’Aste: “Non vedo l’ora di correre a Fontana! Per la prima volta quest’anno schieremo due vetture, ovvia-mente per puntare al podio. Sarà interessante vedere come si comporterà la nostra Elise Cup PB-R sulle curve di questo circuito, sarà un’esperienza nuova per noi utile a rendere la nostra auto al top anche su impianti american style come questo. Io e Marco andiamo a Fontana per far bene e per divertirci, ma soprattutto per continuare a mostrare le potenzialità di questa auto. Proprio questa settimana abbiamo finalizzato la vendita di due Elise Cup

PB-R nuove proprio negli States, che saranno consegnate nel corso dell’estate, e due piloti americani saranno con noi a Misano in occasione del quarto round della serie italiana.”

Marco Fumagalli: “A Austin mi sono divertito e quindi, al posto di disputare la gara di Franciacorta della Lotus Cup Italia, ho deciso di tornare qui negli States. Correre su un circuito mezzo ovale e mezza classico mi ha sempre intrigato, e questo appuntamento della Lotus Cup USA non era da perdere. A Austin abbiamo dimostrato di poter lottare con auto ben più performanti anche su una pista dove conta tanto il motore, vedremo di confermarci anche qui.“