LUCCHESI “JUNIOR” DI NUOVO SFORTUNATO AL “TARO”
Anche la seconda uscita stagionale per il 18enne di Bagni di Lucca, in provincia di Parma, é da segnare come un ritiro, quando era al comando della classe di appartenenza.
Anche la seconda prova del Campionato IRCup, lo scorso fine settimana, per Christopher Lucchesi, il 18enne figlio di Gabriele e di Titti Ghilardi, ha voluto dire delusione.
Al 24. Rally internazionale del Taro, in provincia di Parmail giovane di Bagni di Lucca, ovviamente affiancato dalla madre in veste di copilota, sulla Fiat Seicento Sporting fornita dalla compagine lucchese BRT Racing di Barsotti, dopo un avvio di gara al comando della classe di appartenenza, si é dovuto fermare dopo tre prove speciali a causa della rottura di un manicotto del circuito di raffreddamento.
La gara di Lucchesi e Ghilardi si era avviata al meglio, appunto con il primato della classe di appartenenza ampiamente in mano, nonostante difficoltà con le scelte degli pneumatici dovuta alle mutevoli condizioni meteorologiche e nonostante comunque il giovane driver fosse alla seconda gara “vera” di rally.
Delusione anche per i numerosissimi tifosi arrivati dalla lucchesia, i componenti del Fans Club Lucchesi-Ghilardi, che speravano in un trionfo del “loro” equipaggio.
“Peccato. Sono deluso – commenta Lucchesi jr. perché questo bellissimo Campionato proprio non mi vuole portare bene. Adesso, dopo aver perduto i punti delle due gare, dovremo rivedere i programmi sportivi, sicuramente faremo il rally del Casentino, poi si vedrà. MI dispiace per i miei genitori che ci mettono l’anima per farmi correre, mi dispiace anche per la squadra, che mi ha fornito una vettura perfetta ed un servizio impeccabile. Tra l’altro il particolare che si é rotto era nuovo, anche per loro é stata una grande delusione. Ma avremo modo di rifarci, di sicuro!”.
Foto Leonardo d’Angelo