Il portacolori del team vignolese GDA Communication traccia un bilancio contraddistinto dal segno più, per i progressi fatti sul campo, alla guida della Renault Clio R3.

È un Luca Danese sorridente quello sceso Domenica scorsa, nel tardo pomeriggio, dalla pedana di arrivo al termine della trentaduesima edizione del Rally Bellunese.

Il pilota veronese, affiancato in gara da Sergio Morabito, al volante della Renault Clio R3, iscritta per i colori della scuderia modenese GDA Communication, chiude la propria trasferta con un quarto posto di classe che, nonostante il distacco dalla vetta, va interpretato nella giusta prospettiva.

Il classico appuntamento triveneto era stato infatti scelto da Danese quale banco di prova per effettuare alcuni test sull’assetto della trazione anteriore francese, al fine di trovare le migliori regolazioni in grado di adattarsi al proprio stile di guida.

Il primo giro sulle tre speciali in programma, quelle di “Lentiai”, “Trichiana” e “Oasi Valmorel”, veniva reso particolarmente insidioso dalle condizioni dell’asfalto, a tratti ancora umido specie nel sottobosco, causa la pioggia caduta per tutta la nottata antecedente.

Danese, nonostante questo, partiva con un passo regolare, per poi migliorare i propri parziali nella seconda ripetizione sui tre crono in programma.

Nell’ultimo trittico di prove una scelta troppo rigida di setup gli faceva compiere un leggero passo indietro, nei confronti del cronometro, senza però togliere la soddisfazione per il lavoro, svolto nella due giorni bellunese, in vista dei prossimi impegni stagionali.

“Siamo partiti per il Bellunese con l’intento di lavorare su varie soluzioni di assetto” – racconta Danese – “e, nonostante la classifica, siamo molto contenti del nostro operato. Avevamo molte incognite sul setup, prima di partire, ma con il passare dei chilometri abbiamo continuato a progredire e questo miglioramento è per noi il raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo preposti. Dopo un primo giro guardingo, cercando di evitare inutili rischi per via del fondo ancora umido, abbiamo aumentato il ritmo nel secondo passaggio mentre, sulle ultime tre prove, una scelta troppo dura di assetto ci ha penalizzato. Dal canto mio devo migliorare la frenata e staccare più a fondo perchè la Clio R3 lo permette. Devo solo prendere fiducia.”

Archiviato il Rally Bellunese per Danese giunge il momento, purtroppo, di prendersi una lunga pausa, complice vari interventi sulla Renault Clio R3 combinati ai pressanti impegni di lavoro, che lo terranno lontano dai campi di gara, probabilmente, sino al termine della pausa estiva.

Sulla carta, ipoteticamente, il prossimo cartellino potrebbe essere timbrato in occasione del Rally Città di Bassano, dove il driver scaligero vorrà certamente riprendere il cammino di crescita intrapreso a Santa Giustina.

“Non siamo professionisti” – sottolinea Danese – “pertanto, per noi, non è mai facile riuscire a far combaciare gli impegni di lavoro con la passione. Ora la Clio sarà oggetto di un profondo restyling e, con molta probabilità, non potrò risalirci se non prima del Bassano.”