Christian Merli allo start della 67ª Trento – Bondone con l’Osella FA 30 Fortech 3000

È stata presentata oggi presso la Sala Rombo di Trentino Marketing in Via Romagnosi, la 67ª edizione della cronoscalata più bella d’Europa, la Trento – Bondone. Gara organizzata dalla Scuderia Trentina in collaborazione con l’AC di Trento. Uno staff d’eccellenza presieduto da Fiorenzo Dalmeri.

L’università delle cronoscalate

Una sunto della corsa, tanto per sottolinearne l’unicità. Start da Montevideo ed arrivo a Vason dopo 17,300 chilometri ed aver affrontato 42 tornanti e 180 curve. L’ultimo trentino che salì sul gradino più alto del podio fù Antonio Zadra nel 1970 al volante della Fiat Abarth 2000 in 11’43”47. Quindi le nove vittorie di Nesti e, per il momento, le otto di Simone Faggioli che detiene il record in 9’07”66.

Il programma dell’evento

Venerdì sono in programma le verifiche tecnico sportive in Piazza Dante dalle 12,30 alle 19, mentre sabato alle 9 iniziano le prove ufficiali con chiusura del percorso alle 8. Domenica la cronoscalata inizia alle 10, mentre la strada sarà chiusa alle 8,30.

Gli iscritti

Raggiunta la quota di 245 partenti. Vi sono 67 vetture storiche che partecipano al Campionato Europeo della Montagna, ben 68 piloti trentini e trentadue driver stranieri provenienti da tutta Europa.

6° Round Cem

La corsa trentina è valida per l’European Hill Climb Championship, ossia il campionato Europeo della Montagna, il Campionato FIA Auto Storiche, il Campionato Italiano Velocità in Montagna ed il TIVM Nord.

Numero 1

Il portacolori del Team Blue City Motorsport, domenica, parte per ultimo con il numero 1

Christian Merli, pilota ufficiale Osella, è all’esordio con l’FA 30 Fortech in Bondone

“Con la nuova FA 30 spinta dal propulsore Fortech non ho riferimenti. Come fosse la prima volta, ma è la gara di casa e dove spingerò al massimo per i miei tifosi, confidando nel meteo. È la corsa più lunga e difficile d’Europa. Ci prepariamo al meglio considerando che la messa punto, il set up del mezzo, è solo per questa gara. Un assetto particolare, unico in tutta la stagione, solo per arrivare a Vason. Tutto è messo a dura prova: freni, motore, gomme, cambio e pilota che deve mantenere la massima concentrazione. L’ultima salita a Vason senza problemi è stata nel 2014 con l’Osella PA 2000. L’anno dopo, con il motore 2900 cc RPE abbiamo sofferto per noie al propulsore, pur arrivando secondi, mentre lo scorso anno abbiamo toccato in prova. Una riparazione di fortuna, quasi impossibile per un prototipo dove i millimetri fanno la differenza. Altro secondo gradino del podio. Ma tengo a precisare che ho gareggiato per il pubblico e perché è la nostra gara. Fosse successo in un altro appuntamento, sarei tornato a casa”.

Il calendario CEM

23 aprile – Rechbergrennen (Austria), 7 maggio -38ª Rampa Internacional da Falperra (Portogallo), 14 maggio – 46ª Subida al Fito (Spagna), 4 giugno – Ecce Homo Sternberk (Repubblica Ceca), 11 giugno – ADAC Glasbachrennen (Germania), 2 luglio – 67ª Trento Bondone (Italia), 16 luglio – Limanowa (Polonia), 23 luglio – 34ª Dobsinsky Kopec (Slovacchia), 13 agosto – 57ª Course de Côte du Mont Dore (Francia), 20 agosto – 74ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 3 settembre – 23ª GHD Ilirska Bistrica (Slovenia), 17 settembre – 36ª Buzetski Dani (Croazia)