Chiusa la prima tappa della Stella Alpina Il duo Passanante – De Alessandrini al comando

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Giornata intensa, quella di oggi, per i 52 equipaggi che prendono parte alla 32ª edizione della rievocazione storica della Stella Alpina, una delle gare di regolarità più importanti del panorama italiano. I protagonisti della sfida, che per quattro giorni percorreranno le strade del Trentino con un occhio puntato sugli scorci panoramici e con l’altro sugli strumenti di misurazione dei tempi di percorrenza, questa mattina hanno adempiuto agli obblighi burocratici e alle verifiche tecniche e sportive all’interno delle Cantine Ferrari a Ravina, poi alle 18,30 sono partiti, uno dietro l’altro, verso Vason, dove era fissato il traguardo della prima tappa allo Chalet Rocce Rosse. A pochi giorni dal record di Simone Faggioli nuove vetture sportive, questa volta old style, hanno dunque percorso i tornanti che già i concorrenti della prima Stella Alpina, quella organizzata nel lontano 1947, avevano toccato. L’asfalto, le protezioni, il panorama e persino la vegetazione erano allora assai diversi, ma lo spirito di chi di affronta rimane immutato, quello di chi si diverte mentre usa il volante e la leva del cambio.
Sotto la mole della torre cilindrica del Castello del Buonconsiglio nel pomeriggio le vetture sono transitate sul palco, presentate una ad una dallo speaker, e poi si sono incamminate verso il Monte Bondone. Dieci le prove cronometrate previste, due a Sardagna, una Vaneze, una Norge, una a Vason, una alle Rocce Rosse, una alle Viote e tre nel parcheggio delle Rocce Rosse. Dopo la prima giornata al comando della classifica c’è il duo Passanante – De Alessandrini su Fiat 508 C (36,99 penalità), seguito da Fontanella – Covelli su Ford B Roadster (37,24), dai vincitori del 2016 Mozzi – Biacca su Triumph Tr2 (65,10), da Pighi – Callegari su Morris Mini Cooper (67,20) e da Salvetti – Spozio su Alfa Romeo Giulietta Sprint (80,00).
Anche domani i concorrenti partiranno da Piazza Mostra, a Trento, ma stavolta si dirigeranno verso la Val di Non, toccando prima Cles, poi Fondo, transiteranno al Passo delle Palade, scenderanno verso Merano e Appiano, per poi tornare verso il Trentino attraverso la Mendola. A quel punto si dirigeranno verso la Val di Sole, che percorreranno fino a Dimaro, dove vireranno verso Madonna di Campiglio, per poi raggiungere Tione e deviare verso la Valle dei Laghi, transitando attraverso le Terme di Comano e Sarche. Da lì basterà loro infilarsi nel Bus de Vela per approdare nuovamente in Piazza Mostra. La prima vettura partirà alle 8,30 e giungerà a Trento alle 17,10.