Fatti e cifre del weekend GT al Mugello
Nell’automobilismo tricolore le stagioni sono rovesciate rispetto ad altri sport molto seguiti, a cominciare dal calcio. Il giro di boa del campionato Gran Turismo premia infatti non un campione d’inverno ma “campione virtuale” in estate. Sarà l’autodromo del Mugello, celebre come tempio delle due ruote, a sceglierlo questa settimana, con il campione in carica Stefano Gai attualmente leader della classe regina: la SuperGT3 Pro. Il duo di Audi Sport italia formato da Benoît Tréluyer e da Vittorio Ghirelli dopo l’inizio campionato difficile è fuori dai giochi per questo titolo platonico, ma non vuole affatto essere fuori dalla contesa per il podio. Per Ghirelli quella del Mugello è una delle piste preferite, mentre il francese la scoprirà questo weekend.
La loro R8 LMS ha appena sfoggiato, nella trasferta di Monza, una competitività che il duo della squadra diretta da Emilio Radaelli conta di conservare migliorando, se se ne presentasse l’occasione, il doppio podio di Monza. Non sarà facile, specie nella gara del sabato, che il duo italo-francese dovrà affrontare col peggior handicap tempo al pit-stop di tutto lo schieramento: venti secondi oltre ai canonici quarantacinque regalati agli avversari come premio per la messe di punti raccolta in Brianza. Ma il fine settimana di fuoco in Toscana sarà con ogni probabilità molto equilibrato. Dal 2010 ad oggi le vittorie sono state distribuite tra i protagonisti della GT3: sei alle BMW, cinque ciascuna ad Audi e Ferrari. Ad esse si affiancheranno in cerca di gloria anche Lamborghini e Mercedes, e a mescolare ancora di più le carte ci sarà il fatto che per la prima volta tutte le categorie GT correranno insieme, dando vita ad una griglia numerosa che aggiungerà l’incognita dei doppiaggi a quelle abituali.