Valencia, 9 Luglio 2017 – I primi punti ad una manciata di secondi

Solo una manciata di secondi hanno separato Matteo Ghidini dai primi punti nel Junior World Championship di Moto 3. Il forte centauro italiano è arrivato a soli sette secondi dalla zona punti, l’elite del FIM CEV Repsol dopo una gara due davvero intensa e spettacolare, con Matteo che è giunto sì ventitreesimo, ma racchiuso in un fazzoletto di avversari raggruppati in pochi secondi, a pochi passi anche dalla top ten.
Valencia è stata teatro del quarto appuntamento della stagione; è il circuito dove si disputerà anche l’ultimo appuntamento del 2017. Matteo si è presentato in pista per le prove libere in svantaggio rispetto agli avversari, che avevano avuto modo di effettuare alcuni test nelle settimane precedenti. E’ per questo che le libere le ha trascorse cercando di imparare le migliori traiettorie e soprattutto l’assetto ideale. Cosa ripetuta anche durante il Q1, dove nonostante un ottimo 1’42.4 non è andato oltre la trentaduesima posizione, mentre nel Q2 Matteo è stato vittima di una scivolata che ne ha compromesso le prove; nonostante ciò Ghidini è riuscito a portare la moto ai box e dopo un rapido intervento dei meccanici, è tornato in pista nonostante la moto fortemente danneggiata, col semi manubrio storto e la moto completamente fuori assetto. Nonostante ciò è riuscito a girare in 1’43.1, ottenendo la trentaduesima posizione. Se avesse ripetuto il tempo del Q1 sarebbe riuscito a partire vicino alla top 20.
In gara uno Matteo è partito molto forte, avvicinandosi affacciandosi alla top 20, ma il caos della prima curva lo ha portato ad allargare molto la traiettoria, rientrando attardato. Nonostante la ruota posteriore scivolasse molto, Matteo è riuscito a portare la moto in ventitreesima posizione.
E’ in gara due che Matteo ha compiuto il capolavoro: dopo una pessima partenza, che lo ha fatto transitare quarantesimo alla prima curva, Ghidini ha tenuto un ritmo indiavolato, forte anche di una moto dove la ruota posteriore non scivolava più. Giro dopo giro quella di Matteo è stata una progressione entusiasmante, tanto da arrivare sì ventitreesimo assoluto, ma a soli sette secondi dalla zona punti, a poco più di una decina dalla top ten.
Questo risultato ha galvanizzato tantissimo il pilota di Concorezzo, il cui primo obiettivo, per il 2017, è quello di ottenere i primi punti del mondiale Junior. Si è presentato così Matteo a fine giornata, di rientro dalla Spagna: “Sono davvero molto contento di quanto abbiamo visto a Valencia, ovviamente mi sarebbe piaciuto ottenere i primi punti che sicuramente sarebbero arrivati senza l’errore in partenza. Ma la cosa che mi rende felice e fiducioso per il proseguo della stagione è il ritmo di gara due, più veloce di molti dei piloti ufficiali del Campionato. Non dobbiamo dimenticare che la mia KTM è del 2013, mentre quelle dei miei avversari, con i team ufficiali e semi ufficiali, utilizzano le versioni nuovissime, addirittura più aggiornate di quelle del motomondiale. Se pensiamo che le squadre ufficiali e semiufficiali mettono in pista oltre una ventina di moto, i risultati che sto ottenendo quest’anno sono da considerarsi davvero importanti. La cosa mi fa felice, non nascondo la mia soddisfazione, sono i tanti complimenti ricevuti da parecchi addetti ai lavori nel paddock del CEV, che stanno notando la mia progressione in questo 2017!”.