IL 53° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA SI PRESENTA A SAN PIETRO AL NATISONE

basso_0708

Dalle ore 19,30 di mercoledì 9 agosto, nella sala consiliare del Comune di San Pietro al Natisone, anche per quest’anno avrà luogo un’interessante anteprima del rally con illustrazioni, spiegazioni, filmati, foto e con anche la partecipazione di personaggi sportivi del mondo dei rallies.

La marcia di avvicinamento al 53° Rally del Friuli Venezia Giulia, in programma per il 25-26 agosto prossimi, mercoledì prossimo 9 agosto avrà un momento importante, quello della presentazione al pubblico dell’evento, che avrà luogo nella sala consiliare di San Pietro al Natisone (Udine), dalle ore 19,30, con l’iniziativa “Quelli che aspettano. . . il rally!!!”. La proposta ricalca quella operata lo scorso anno, con l’intento quindi di amalgamarsi sempre più con il territorio.

“Quelli che aspettano . . . il rally!!!” sarà dunque il primo input tra gli appassionati friulani, un incontro tra sportivi e simpatizzanti, esteso a chiunque abbia a cuore il territorio, per presentare la gara, per parlare di essa, del suo backstage, del suo passato glorioso, del suo presente sempre effervescente e, perché no, per guardare anche oltre, al futuro.

L’evento organizzato dalla Scuderia Friuli ACU ha confermato il blasone del Campionato Europeo per il 22° Rally Alpi Orientali Historic, di cui sarà il sesto appuntamento, affiancato alla validità tricolore (sesta prova anche in questo caso), mentre per il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia il “tricolore” sventolerà per il Campionato Italiano WRC, che arriverà per la quarta delle sei prove in calendario. La gara è dunque pronta ad offrire altri momenti di grande sport, nuove ed esaltanti sfide sulle magnifiche ed inimitabili strade friulane, nelle valli del Torre e del Natisone.

“Anche per l’edizione di quest’anno, abbiamo lavorato intensamente– dice Giorgio Croce, patron dell’evento – per conferire al nostro rally la stessa connotazione di sempre, che risponda al massimo possibile con le esigenze di una competizione non solo nazionale, ma anche europea. Il nuovo format imposto dall’essere validi per il tricolore WRC ci costretti a rivedere il percorso, ma siamo certi che il Rally del Friuli Venezia Giulia sarà in grado di poter offrire un grande spettacolo e far vivere delle nuove emozioni proponendo una grande varietà di argomenti. Le nostre valli sono luoghi bellissimi, sempre più evidenziate dalle rotte turistiche e crediamo che un evento come il nostro possa rappresentare una vetrina straordinaria, nel nostro piccolo cerchiamo sempre di dare del valore aggiunto all’immagine dei luoghi che attraversiamo, visto che l’evento catalizza molta attenzione a livello internazionale”.

Motivi tecnici e sportivi di spessore, dunque, nell’appuntamento di fine mese, tanto per andare a proseguire la tradizione. Vi sono poi diverse altre validità, capaci di generare interesse e spettacolo: sono quella per la FIA Central European Zone, Michelin Rally Cup, Suzuki Rallye Cup e Trofeo 124 Abarth, oltre al Campionato Regionale Aci Sport a coefficiente 1,5.

Le iscrizioni sono già aperte. Il via è stato dato il 7 luglio scorso, il termine sarà il 16 agosto.

Una gara, due gare. E’ da anni che il format del “Friuli” è questo, una perfetta commistione di sfide per auto moderne e storiche, un connubio che convive al meglio, senza che nessuna parte copra l’altra. Quest’anno la gara riproporrà Gemona del Friuli, entrata a far parte del rally in modo deciso lo scorso anno e riproposta con forza anche per questa edizione, e viene ovviamente confermata Cividale del Friuli, oramai da anni fulcro dell’evento.

Proprio a conferma dell’avere due gare distinte, il programma dell’appuntamento parla chiaro: venerdì 25 agosto le “storiche” partiranno da Cividale del Friuli alle 14,01 e correranno già cinque prove speciali mentre le “moderne” faranno lo start dalle ore 18,31, svolgendo una sola “piesse”, quella di Gemona del Friuli, peraltro allungata rispetto alla versione 2016.

L’indomani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivi saranno a partire dalle ore 18,01 per la gara storica e dalle 18,36 per la “moderna”.

La gara sul web. Ricco di informazioni fruibili a tutti, il sito web dell’evento, raggiungibile all’indirizzo www.rallyalpiorientali.it, è proposto in lingua italiana ed inglese e nel tempo sta diventando un vero e proprio punto informativo per poter seguire al meglio l’evento.

Il 2016. L’edizione 2016 del Rally del Friuli Venezia Giulia, venne vinta da Basso-Granai (Ford Fiesta R5, NELLA FOTO ALLEGATA), futuri Campioni Italiani, mentre il Rally Alpi Orientali Historic fu appannaggio di “Pedro”-Baldaccini, su una Lancia rally 037.