BIERREMOTORSPORT-SPORTAUTO MANICARDI, ECCO L’INEDITA SFIDA DEL FRIULI

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Riparte con il Rally del Friuli la marcia del team geminiano nel Campionato Italiano WRC: la Peugeot 208 biancorossa (in azione al Marca Trevigiana nella foto BassPhoto) a caccia di un nuovo acuto in classe R2B con Lorenzo Grani e Chiara Lombardi.

Agosto, ombrellone non ti conosco. Si potrebbe sintetizzare in questo modo l’ultimo scorcio estivo di Birremotorsport-SportAuto Manicardi: il team di Modena, capitanato da Ivano Berselli e Marcello Manicardi, non si è infatti concesso molto tempo per riposare, preferendo invece restare in officina per preparare al meglio il ritorno alle gare dopo i due mesi di sosta imposti dal calendario del tricolore riservato ai rally su asfalto. Le prime tre gare dell’Italiano WRC ed i suoi responsi in chiaroscuro sono ormai un lontano ricordo ed al Friuli, prova che apre il girone discendente del campionato, Bierremotorsport-SportAuto Manicardi si presenta con la ferma determinazione di confermarsi protagonista nell’ambito della Coppa R2 tricolore (al momento, Grani è terzo con 25 punti, 5 in meno del duo Carella-Saresera) e della classifica di raggruppamento della Michelin Rally Cup (il 23enne pilota di Maranello occupa la seconda posizione con 55 punti, a 10 lunghezze da Carella).

“Per noi, questa sosta di due mesi significa quasi ricominciare da zero – spiega Marcello Manicardi, direttore tecnico di Bierremortorsport-SportAuto Manicardi -. Abbiamo lavorato duramente, come sempre, sfruttando tutto il tempo che il calendario ci ha messo a disposizione per presentarci a questo appuntamento nelle migliori condizioni possibili, definendo un assetto aggiornato sulla base dei dati acquisiti nella prima parte di stagione. Per noi, sarà un impegno particolarmente difficile: il Friuli è una gara inedita, sia per il team, sia per l’equipaggio, mentre i nostri rivali hanno una conoscenza approfondita di queste strade. Diciamo che, almeno inizialmente, non partiremo con l’abituale aggressività, ma daremo il massimo possibile e, come al solito, saremo pronti ad adattarci a tutte le condizioni che si presenteranno. Tecnicamente, ci presentiamo a Cividale con alcune delle soluzioni che ci eravamo ripromessi di provare da tempo. Speriamo solo che la sfortuna si dimentichi di noi, in modo da poter fare la nostra gara. Intanto partiamo senza proclami, concentrati e solidamente determinati a dare il massimo, in ogni istante, come sempre. Poi tireremo le somme…”.

Lorenzo Grani smania all’idea di affrontare le sconosciute strade che solcano le Alpi Orientali. “Dopo due mesi senza corse, nello shake-down pre-gara dovrò riprendere gli automatismi, oltre a provare diverse soluzioni di assetto. Sarà interessante metterci alla prova in questo rally che non abbiamo mai disputato: so che affronteremo strade abbastanza strette e tortuose, dove anche chi dispone di vetture meno potenti può mettersi in luce. Contro avversari come sempre molto forti e che, per giunta, conoscono molto bene la gara, partiremo per finire, immagazzinare esperienza e fare il meglio possibile. Spero solo di potermi concentrare sulla guida, sulla tattica da seguire e sulle eventuali migliorie da apportare durante la gara, senza dover fare i conti con le traversie che ci hanno condizionato nelle ultime occasioni”.

Il Rally del Friuli scatterà venerdì 25 agosto, nel tardo pomeriggio, da Cividale, per fare rotta su Gemona, dove avrà luogo la prova-spettacolo di 1,42 km. Sabato 26 agosto le altre sei speciali, con bandiera a scacchi prevista alle 18.45, sempre a Cividale, dopo 300 chilometri di gara, 103 dei quali cronometrati.