Bierremotorsport-SportAuto Manicardi a… scuola di terra: con Grani-Lombardi al via del Val d’Orcia

grani-_2510

Il team di Modena riporta il 23enne pilota maranellese – sempre al volante di una Peugeot 208 di classe R2B – sulle strade bianche ad un anno dalla prima esperienza su questo fondo. L’obiettivo è quello di accumulare preziosa esperienza nell’ambito dell’impegnativa gara senese, valida come ultima prova del Campionato Italiano Terra e prima tappa del Raceday Challenge Terra.

Dici Radicofani e ti vengono i brividi, ripensando alle indimenticabili pagine rallystiche scritte a queste latitudini negli anni d’oro della specialità. Ecco, proprio su quelle stesse strade Bierremotorsport-SportAuto Manicardi ha scelto di riportare in gara il suo giovane talento Lorenzo Grani, ad ormai due mesi dall’ultima apparizione agonistica. E trattasi di ritorno, visto che il pilota di Maranello aveva esordito sullo sterrato proprio nella scorsa edizione del Rally della Val d’Orcia: da allora, team e pilota non hanno più corso sulla terra, per cui quello che li attende nel prossimo fine settimana senese è, di fatto, una sorta di secondo giorno di scuola. Questo significa che Grani, sempre affiancato dalla lucchese Chiara Lombardi sulla Peugeot 208, non si presenterà al via della gara con particolari velleità di classifica, ma si concentrerà piuttosto sul riprendere un cammino solo abbozzato, brevemente, un anno fa. Le parole d’ordine che caratterizzeranno questa spedizione toscana, dunque, sono ‘apprendimento’ e ‘progresso’. E se poi dovesse arrivare pure un buon risultato, in un rally impegnativo non solo per le sue strade, ma anche per la qualità e la quantità dei concorrenti al via in classe R2B, ci sarà un motivo in più per tornare in Emilia con il sorriso sulle labbra.

Il direttore tecnico biancorosso, Marcello Manicarid, mette a fuoco l’imminente trasferta di Radicofani. “Affrontiamo questo appuntamento in maniera propedeutica, guardando al futuro. Insomma, vogliamo che Lorenzo e Chiara maturino esperienza sulla terra e, in questo senso, il Val d’Orcia è una delle migliori scuole che si possano trovare in Italia. Direi che ci sono le condizioni perfette per affrontare questa esperienza con grande entusiasmo e motivazione. Lorenzo ripartirà dall’assetto con il quale aveva disputato la seconda parte della gara 2016, quella nella quale aveva iniziato a staccare tempi interessanti, trovandosi infatti a suo agio con la 208. Sarà la base di partenza per proseguire l’apprendistato. A metà gara faremo il punto della situazione e valuteremo come affrontare le restanti fasi del rally”.

“Sarà in pratica un nuovo esordio – fa eco al suo mentore Lorenzo Grani -, considerando che la prima esperienza risale ad ormai un anno fa e che, per giunta, le prove speciali verranno disputate in senso contrario rispetto al 2016. Rispetto ad allora, confido di riuscire ad essere più veloce nelle primissime prove. Per il resto, sarà una bella due giorni che sfrutteremo per imparare quanto più possibile, senza trascurare il piacere di correre sulla terra”.

Il Rally della Val d’Orcia prenderà il via alle 19.01 di sabato 28 ottobre da Radicofani e terminerà alle 16 del giorno seguente, quando i concorrenti avranno completato i 179 chilometri di gara, 54 (scarsi) dei quali cronometrati.