TRIS PER RUDY MICHELINI AL TROFEO MAREMMA
Il driver lucchese portacolori di Movisport, di nuovo alla guida della Skoda Fabia R5 della PA Racing ha svolto anche un lavoro importante sulla vettura, in previsione futura.
Rudy Michelini ha fatto tris. Tris di vittorie al Trofeo Maremma (Follonica), giunto quest’anno alla 41^ edizione, corso durante il fine settimana passato. Dopo gli allori del 2012 e del 2016, il pilota lucchese ha aggiunto quello di quest’anno, secondo successo stagionale a seguito del “Città di Lucca” di luglio.
Affiancato da Michele Perna, il portacolori della scuderia Movisport aveva nuovamente a disposizione la Skoda Fabia R5 gommata Pirelli della PA Racing, con la quale ha operato un dominio pressoché assoluto, con otto parziali vinti sui nove disponibili ed un vantaggio finale sul secondo arrivato di 2’24”.
Se sotto l’aspetto sportivo la gara è stata praticamente a senso unico, Michelini ha preso il comando dal primo impegno cronometrato, particolarmente interessante invece è stata sotto il profilo tecnico. Era la terza gara con la Fabia R5 ed il compito principale prefissato era il lavoro di affinamento con la vettura e proprio per questo sono state scelte le prove speciali maremmane per svolgere un lavoro importante. L’esito, a tutto tondo, è stato ottimo, il lavoro a braccetto con i tecnici della squadra ha dato indicazioni e frutti importanti in ottica futura, peraltro ottenuti con un esemplare della vettura boema arrivato nella factory del team bergamasco nell’immediata vigilia della gara.
Il commento di Rudy Michelini: “Al di là del risultato, una vittoria fa sempre piacere ed è uno stimolo importante, siamo soddisfatti del lavoro svolto per affinare il feeling con la vettura. Avevamo scelto in modo mirato la gara di Follonica, che apprezzo per organizzazione e percorso, in quanto eravamo sicuri che ci avrebbe fornito le indicazioni che andavamo cercando. La PA Racing ci ha permesso di svolgere un lavoro decisamente importante in ottica futura, sicuramente sarà un beneficio per le esperienze future che avremo. La gara non è stata facile, a dispetto di quello che dice il computo finale, sia perché la vettura era un esemplare completamente nuovo, arrivato pochi giorni prima, sia perché specie nelle prove della mattina di domenica la strada era davvero indecifrabile, il margine di errore era risicato. Poi c’era anche qualche avversario che ci poteva impensierire. Bilancio quindi positivo a tutto tondo, da adesso in poi si comincia a pensare al 2018!”.