ANCORA SFORTUNA PER MAX RENDINA E RALLY PROJECT AL SECONDO ASSALTO TRICOLORE
Il pilota romano, dopo la sfortuna sofferta al Ciocco non potuto far meglio al “1000 Miglia”: la sua Mitsubishi Lancer Evolution lo ha tradito dopo cinque prove. Non è un inizio stagionale per nulla facile, questo del 2012, per Massimiliano Rendina. Impegnato a tempo pieno nel Campionato Italiano Rally “produzione”, il pilota romano, anche al 36° Rally 1000 Miglia di Brescia , durante il week end passato, non ha potuto trovare il sorriso sotto la bandiera a scacchi.
Partito con belle speranze, soprattutto con voglia di rivalsa per il terreno perduto alla prima gara del Ciocco quando un a doppia forature pose fine alla sua gara, nelle valli bresciane è stato invece tradito dal motore della sua Mitsubishi Lancer Evolution, sulla quale era affiancato da Mario Pizzuti.
La gara del 1000 Miglia, per Rendina è durata il lasso di tempo di cinque prove speciali, avviata pure con il fardello di cinque minuti di penalità inflitti per avere dovuto sostituire, a scopo cautelativo, il motore prima del via.
Sino ad allora, il portacolori di Rally Project aveva fatto vedere si poter stare al comando della classifica “produzione” senza difficoltà.
“Proprio non va – commenta Rendina – tutti, in squadra ci stiamo chiedendo se siamo vittime di un maleficio, non si riesce a prendere la via giusta degli arrivi. La cosa brucia molto di più anche perché sino a che siamo stati in gara, sia in questa occasione che al Ciocco, abbiamo fatto vedere di poter aspirare a risultati importanti. Cercheremo di rifarci sulla terra dell’Adriatico”.
La terza prova del Campionato Italiano Rally sarà il 19° Rally dell’Adriatico, a Cingoli (Macerata), il 18 e 19 maggio prossimi.
FOTO MASSIMO BETTIOL
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