IL METEO CONDIZIONA LE PRIME FASI DEL RALLY DEI LAGHI
Gara “pazza”. Leader della corsa è Diplama. Annullato il Cuvignone Lungo per una fitta nevicata, sulla Ps3 Miele e Porro sono out così come Pedersoli, Puricelli e Bizzozzero molti altri. Fermato anche il Sette Termini per incidente.
Il Rally Internazionale dei Laghi inizia il suo secondo giorno con condizioni meteorologiche proibitive: il maltempo la fa da padrone tra neve, pioggia e nevischio.
La tappa odierna inizia con un annullamento. Una fitta nevicata poco prima dello start impedisce il transito della prova così come le eventuali operazioni di pulizia (i mezzi erano stati allertati) e la direzione gara opta per l’annullamento della speciale Cuvignone Lungo. Pedersoli e Puricelli scelgono di non proseguire e si ritirano. Le stesse condizioni si ripropongono anche sul Cuvignone Corto che nonostante il passaggio di spazzaneve e spargisale resta impraticabile.
La prova Alpe Valganna vede altri colpi di scena. Porro si ferma verso metà speciale per un principio di incendio mentre Simone Miele picchia e capotta. Nessuna conseguenza per l’equipaggio ma parecchi danni alla vettura. Gli equipaggi seguenti, fino alla 12 riceveranno un tempo imposto mentre gli altri, dalla numero 14 in avanti, proseguono.
Anche il Sette Termini non è esente da problemi. La strada è viscida e per poche curve innevata. Dipalma fa lo scratch staccando un ottimo tempo migliore di 17”8 rispetto a Crugnola il quale lamenta problemi di appannamento. Terzo parziale ad opera di Freguglia che accusa 21”. Molto attardato è Pensotti che manifesta lo stesso problema di Crugnola ma è costretto a fermarsi in speciale un paio di volte; ha avuto lo stesso inconveniente anche in Ps3 poi fermata per l’incidente di Miele. Evidentemente l’appannamento è un punto debole delle Ford Fiesta dato che perfino Freguglia ha accusato lo stesso inconveniente. L’uscita di strada di Re-Luca fa nuovamente bloccare la prova: l’equipaggio valcuviano richiede l’intervento dell’ambulanza che ha la conseguenza di fermare la prova costringendo gli altri al trasferimento.
Nelle Storiche la classifica è comandata da Andolina-Moro su Lancia Delta mentre è da registrare il ritiro di Pierangioli che dopo un errore sulla Ps1 di ieri ha deciso di non proseguire viste le impervie condizioni meteo rapportate alla trazione posteriore della sua BMW M3. Lanfranchini è secondo a 9”2 mentre Magistro è terzo a 17”9 su Talbot Lotus. E’ rientrato Viola, su Peugeot 205 dopo che nella serata di ieri si era ritirato per un inconveniente tecnico.
foto free press di OZBOT