Soddisfazioni “tricolori” per Movisport al Ciocco
Il sodalizio reggiano ha conosciuto grandi performance da parte di Michelini e Tosi, i quali hanno ampiamente alleviato la delusione per i ritiri di Melegari alle Azzorre e di Gilardoni alla prima dell’italiano in Toscana.
E’ stata una gara entusiasmante e ricca di soddisfazioni, quella del Ciocco, per Movisport che già alla prima occasione l’ha fatta da protagonista nel Campionato Italiano Rally 2018, avviato al Ciocco lo scorso fine settimana.
Notevole prova di forza da parte di Rudy Michelini, da anni uno dei portacolori più prolifici di Movisport. Al via, al Ciocco, con la Skoda Fabia R5 della PA Racing affiancato da Michele Perna, ha finito in quinta posizione assoluta, secondo della classifica “Asfalto”, il principale obiettivo di stagione del pilota toscano,
nonostante alcune disavventure. Ad alcuni eventi sfavorevoli – la perdita di pressione di uno pneumatico anteriore nel primo tratto cronometrato, un successivo errore di guida e l’aver raggiunto nel secondo giro di prove il pilota precedente attardato da una rottura – si sono alternati momenti di successo con il miglior tempo fatto segnare in due prove special. Michelini e Perna hanno saputo affrontare con determinazione le diverse situazioni, tenendo un passo che li ha mantenuti nella quarta posizione assoluta sino all’ultima prova speciale, quando un lieve rallentamento di ritmo li ha fatti scivolare al quinto posto.
Ottimo anche l’esito della prestazione di Gianluca Tosi, in training al Ciocco prima di prendere il via nell’IRCup. Con al fianco Alessandro Del Barba sulla Renault Clio R3C della Gima Autosport, Tosi ha finito nel plateau dei migliori della gara lucchese, in 13^posizione assoluta, secondo delle vetture a due ruote motrici ed anche secondo del Trofeo Renault. Una gara decisamente di alto livello, quella di Tosi, svolta soprattutto per riprendere a mente tutti gli equilibri necessari per il correre in macchina e ritrovare il giusto feeling con la Clio. La gara al Ciocco é stata un test notevole, sia per la selettività del percorso che anche per l’essere la prima volta che il driver reggiano usava gli pneumatici Michelin (imposti dal monomarca Renault) ed il risultato é stato decisamente stimolante. Per l’intera gara Tosi é stato infatti ai vertici di categoria ed a ridosso delle vetture a trazione integrale nonostante un avvio lievemente limitato da problemi ai freni, poi risolti nel corso della giornata.
Sfortunato, invece, Kevin Gilardoni, rimessosi in gioco in pianta stabile nel tricolore salendo di categoria. L’italo-svizzero aveva a disposizione una Ford Fiesta R5 del Team Erreffe, divisa con il fido Corrado Bonato, e sino alla settima prova era riuscito a gravitare nella top ten (all’ottavo posto) con ampio merito, per poi doversi fermare per una panne elettrica durante l’ottava prova speciale.
Al Ciocco, l’immancabile presenza del locale Nicola Ferrarini, con la piccola Fiat Seicento ha generato una soddisfazione per aver visto l’arrivo nella gara “regionale”, dopo una giornata di grande ritmo.
Sfortuna, invece, per Zelindo Melegari al Rally delle Azzorre, il primo impegno di una nuova stagione “produzione “ (ERC-2), nel Campionato Europeo. Al via con una vettura a lui nuova, la Subaru N14 Sti Gruppo N della sammarinese WAR Racing di Stefano Guerra, affiancato da un nuovo copilota, Andrea Cecchi, Melegari é stato decisamente tradito dalla Dea bendata. Durante la prima tappa, quando i riscontri cronometrici promettevano un risultato di vertice, é stato costretto a fermarsi per rottura della frizione. Riammesso in gara per la seconda tappa, prima la rottura della turbina lo ha pesantemente rallentato, poi un’uscita di strada in un punto difficile da poter tornare in strada, ha decretato la definitiva bandiera bianca.
Nelle foto: Michelini (RACEEMOTION) e Melegari (JOSEF PETRU) in azione