UN INCIDENTE E UN PROBLEMA ELETTRONICO FRENANO SCUDERIA COLONI IN BAHREIN
La prima gara del terzo round GP2 in Bahrein si è dimostrata stregata per Scuderia Coloni. Il team italiano ha chiuso la prova in 20esima e 21esima piazza con Fabio Onidi e Stefano Coletti, dopo una gara concitata in cui tutto ha giocato contro il team e i suoi piloti. Al via Coletti è partito bene dalla dodicesima piazza ma la sua corsa è finita virtualmente già alla prima curva, quando Stefano è stato centrato nel posteriore della vettura da un rivale e si è girato. Il pilota monegasco è ripartito in penultima posizione ma l’urto subìto aveva alterato la convergenza della sua posteriore destra: con una vettura sbilanciata e un consumo delle gomme conseguentemente anomalo, Stefano è rientrato ai box subito al sesto giro per cambiare gli pneumatici ma questo non è servito a migliorare la situazione e per lui non c’è stata altra scelta che cercare di arrivare a fine gara senza altri danni, prendendo bandiera a scacchi in 21esima posizione.
Anche la partenza di Onidi, nel frattempo, era stata buona. Il pilota milanese, che si avviava dalla nona fila, ha recuperato una posizione e nella prima parte di gara ha badato a conservare le gomme visto che la sua strategia prevedeva un pit-stop ritardato. La tattica del team prevedeva che Fabio iniziasse a spingere al massimo dopo il cambio gomme, ma al 17 giro, quando Onidi si è fermato per il pit-stop, un problema elettronico gli ha rovinato la gara. La macchina di Fabio è infatti rimasta inspiegabilmente in prima marcia per oltre mezzo giro prima che tutto tornasse a funzionare normalmente. A quel punto il passo di Fabio era buono, ma il distacco accumulato troppo grande per pensare a un buon risultato. Fabio è così riuscito solo a riprendere il gruppo e a passare un paio di vetture per chiudere 20esimo.
Paolo Coloni: “Non c’è molto da dire, sono le corse. Avevamo buone possibilità di rimonta con entrambe le macchine e invece le cose sono andate diversamente. Il bilanciamento della macchina di Stefano è stato rovinato dal contatto, la sua gomma posteriore destra si consumava troppo in fretta per permettergli un buon ritmo. Stiamo invece ancora investigando cosa sia successo sulla macchina di Onidi, perché è molto strano. Il cambio si è bloccato in prima senza una ragione e poi, altrettanto immotivatamente, è tornato a funzionare dopo mezzo giro. È un vero peccato, vedremo cosa riusciremo a fare domani partendo da dietro”.
Filippo Zanier
Scuderia Coloni Media Officer
