34° Rally della Valdinievole: otto prove speciali di grandi contenuti

Stanno per imboccare il rettifilo finale, le iscrizioni al 34° Rally della Valdinievole, del 5 e 6 maggio, il periodo di accoglienza delle adesioni chiuderà il 27 aprile, per questo evento organizzato da Laserprom 015, terza prova del Campionato Toscano ACI Sport.

Verranno proposte alcune novità sul percorso e sulla logistica, che renderanno l’evento, ancora più interessante e di sicuro avvincente una volta accesi i motori e dato il via alle sfide.

RITOCCHI AL PERCORSO TRADIZIONALE

Sono otto, le Prove Speciali in programma (quattro diverse da correre due volte) per una distanza competitiva di 78,740 chilometri a fronte del totale che ne misura 286,00. Sarà un percorso, steso in due giorni di gara, ispirato alla tradizione al quale é stata messa mano per renderlo ancora più interessante

La prova speciale di Lamporecchio sarà allungata nel tratto finale, andando a percorrere in discesa un tratto della collina di San Baronto, con arrivo in prossimità della località di Spicchio.

Il tratto si presenta guidato con carreggiata ampia.

Novità anche per un’altra prova, la “Lanciole”, riproposta in una versione utilizzata qualche anno fa, con arrivo sempre a Macchia Antonini.

Ecco la descrizione dei “teatri” del duello sul filo dei secondi:

PROVA SPECIALE N. 1-3 “LARCIANO” KM.6,730

E’ la piu’corta del rally ma quella che, insieme alla Prova Speciale numero 2-4 di Lamporecchio, richiama il maggior numero di spettatori. Il motivo? si svolge in orario ideale ma soprattutto è in pratica, nella parte iniziale, un mini-circuito nel pieno centro di Larciano: un anello di circa 400 metri da ripetere, di grande spettacolarità e inversioni che tanto piacciono a piloti e pubblico. Quindi ci si immette in un ripido toboga che porta fuori paese non prima di aver deliziato pubblico e piloti con un dosso tra le case. Inizia quindi la parte più tecnica che porta i concorrenti a salire sulla collina percorrendo un tracciato stretto, molto insidioso, con tornantini e curve spesso “a chiudere” che non permettono distrazioni.

PROVA SPECIALE N. 2 – 4 “LAMPORECCHIO” KM.11,950

E’ la prova speciale più lunga del rally e per la presenza di pubblico, fa rivivere un po’ i vecchi tempi: facilmente raggiungibile da più punti, ha tutto quello che si può chiedere a una prova speciale: percentuali quasi uguali di salita, pianura, discesa. Si parte in salita, sede stretta e guidata dove è importante non perdere il ritmo date le numerose e pressoché continue destre-sinistre. Al termine della salita inizia il tratto “in costa”, pianeggiante e dove le medie si alzano: occorre cambiare ritmo: la strada provinciale è larga, ottimo fondo, curvature non pronunciate che invitano a “tenere giù”, ma con molta attenzione. Si arriva così alla spettacolare inversione di San Baronto, dove è assiepato il pubblico “delle grandi occasioni”: spettacolo puro. Qui inizia la parte forse più difficile della prova perché la discesa è di quelle che guardano in faccia l’equipaggio: la sede stradale è molto larga, invitante, un’autostrada, traiettorie da pista con ampi curvoni che riportano a soli due chilometri dal centro di Lamporecchio. Dopo una discesa così occorre davvero riprendere fiato.

PROVA SPECIALE N. 5 – 7 “BUGGIANO” KM.8,950

Qui siamo nel classico di sempre: probabilmente la prova speciale piu’ “vecchia” del Rally Valdinievole: sembra strano, ma il tracciato è di quelli . . . “bugiardi”: quasi tutta salita, tornanti, inversioni, apparentemente una prova da fare nel massimo della pulizia di guida, quasi rilassati. Poi vai a vedere le medie e i migliori sfiorano i 90 Km/h. Vuol pur dire qualcosa: eppure l’inizio è stretto e non consente grandi acrobazie: si arriva quasi subito all’inversione di Massa da dove comincia la parte più tecnica: per viaggiare forte l’equipaggio deve sapere interpretare al meglio quelle curve, quei tornanti, quelle traiettorie apparentemente docili, ma che docili non sono affatto. Una prova davvero completa, in grado di fare la differenza.

PROVA SPECIALE N. 6 – 8 “LANCIOLE” KM.11,740

Altra “classica” del Rally Valdinievole, se la gioca con la “Buggiano” quanto ad anzianità: da qualche edizione non si correva più ed è stata ripescata in un disegno leggermente diverso rispetto al tracciato originale che sfiorava i 15 chilometri. C’é molta salita anche qui, fondo spesso sporco e sconnesso, come media è la più “lenta” del rally: l’inizio è di quelli da fare in apnea: tieni giù senza prendere fiato, poi ti accorgi che sei in una di quelle prove “old syle”: come accennato fondo irregolare, curve strette ed in successione senza sosta: se perdi una nota il concerto diventa . . . stonato. Dopo l’abitato di Lanciole viene un lungo tratto “in costa” con modesta salita dove è vietato distrarsi: il fondo migliora ma la successione delle curve non ha più fine: a circa due chilometri dal fine prova si riprende il tracciato della prova di Stiappa dello scorso anno: dopo il “festival della curva stretta” che chiude quasi sempre sul classico ponticino, arriva la salita finale verso la Macchia Antonini: in confronto a quello che ti sei lasciato alle spalle sei su un’autostrada: ti potresti rilassare perchè la strada è larga, le curve dolci, invitanti, le traiettorie divertenti: ma forse non ti rendi conto che stai viaggiando veramente forte e quando te ne accorgi sei al fine prova.

Anche la logistica generale ha modificato qualche suo carattere: é previsto un riordinamento a Monsummano Terme, nella centrale Piazza Giusti mentre é confermato il quartier generale dell’evento al Ready Center di Larciano (Via Marconi), dove saranno ospitate Direzione Gara, segreteria e sala stampa.

PROGRAMMA DI GARA

Come oramai accade da alcune edizioni, i giorni di gara saranno due, con la partenza prevista da Larciano (Piazza Vittorio Veneto) alle ore 16,00 di sabato 5 maggio. I concorrenti si sfideranno subito in un’ampia porzione di gara, quattro prove speciali (due da ripetere), particolarmente rivolta allo spettacolo, in quanto saranno i tratti di “Larciano” (Km. 6,730) e “Lamporecchio” (Km. 11,950, la più lunga della gara) a dare certamente una prima fisionomia importante alla classifica.

Dal versante del Montalbano, la gara, domenica 6 maggio andrà a spostarsi verso la montagna che sovrasta la Valdinievole, con i tratti classici di “Buggiano” (Km. 8,950) e “Lanciole” (Km. 11,740) da ripetere anche essi per due volte, prima dell’arrivo finale, sempre in centro a Larciano, dalle ore 16,06.

Tre i service area previsti, tutti a Larciano, altrettanti i riordinamenti, a Lamporecchio dopo le prime due prove speciali del sabato e quello notturno di metà gara ed a Monsummano Terme, dopo le prime due prove della domenica.

Lo scorso anno la gara venne vinta, per la nona volta, da Gabriele Tognozzi, in coppia con Pinelli, al debutto con una Skoda Fabia R5, davanti a Pinelli-Nesti (Ford Fiesta R5) e Lenci-Celli (Peugeot 206 Maxi)
FOT ALLEGATA: IL VALDINIEVOLINO FABIO PINELLI, ATTESO TRA I PROTAGONISTI CON LA FORD FIESTA R5 (FotoSport)