Quintarelli vince il secondo round del Super GT e passa al comando in campionato

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Dopo la buona prestazione culminata col quinto posto nella gara di apertura del campionato a Okayama, Ronnie Quintarelli ha centrato una strepitosa vittoria nella 500 chilometri Super GT del Fuji, balzando al comando della classifica.

Risultati delle qualifiche:

Q: Ronnie Quintarelli – 3. (1’28”147)

Condizioni atmosferiche: nuvoloso, pista asciutta

La seconda gara della serie, come da tradizione, si è svolta infrasettimanalmente grazie alle festività della Golden Week giapponese. Al giovedì mattina, le condizioni meteorologiche di nebbia hanno costretto a cancellare le prove libere. Il programma delle attività è iniziato nel primo pomeriggio con soli 30 minuti di prove e una sessione unica di qualifica da 20 minuti. Come le altre squadre, il Team Ufficiale NISMO ha deciso di mandare in pista in qualifica solamente un pilota per massimizzare il tempo a disposizione. Nelle libere, Quintarelli ha segnato il miglior tempo nonostante qualche problema di sovrasterzo, mentre in qualifica, con due treni di gomme a disposizione, al termine del primo run si è issato secondo. Nel tentativo finale, Ronnie ha lottato per la pole risultando in vantaggio nei primi due settori ma patendo ancora un po’ di sovrasterzo nel terzo. La Nissan GT-R numero 23 ha così concluso terza, un risultato comunque promettente per una gara lunga e che prevedeva tre stint.

Risultati della gara:

Posizione finale: 1.

Condizioni atmosferiche: sereno, pista asciutta

Miglior giro in gara: 1’30″460
Al venerdì, Quintarelli è stato incaricato dal team di effettuare il primo e l’ultimo stint, con il compagno di colori Tsugio Matsuda in vettura nel turno centrale. Nel giro di formazione, ha scaldato al meglio le gomme Michelin, e allo start è passato secondo. Poco dopo, alla curva Dunlop, ha attaccato Yuji Tachikawa in staccata all’esterno, passando in testa. Nella prima parte dello stint, Ronnie ha incrementato progressivamente il suo vantaggio, ma durante i doppiaggi dei piloti della classe cadetta GT300, la sua Nissan iniziato a perdere grip ed è stata prima raggiunta e poi passata dalla Lexus di Heikki Kovalainen, in rimonta con un passo molto performante. Al giro 37 è arrivato il primo pit-stop. Anche Matsuda ha lottato per la testa con la vettura numero 39, passata a Sho Tsuboi, contenendo il distacco nei 5″ al termine del suo turno. Il secondo pit-stop è stato effettuato al giro 77, una tornata dopo rispetto ai rivali diretti. Sapendo che una sosta veloce l’avrebbe potuto far tornare in testa, Quintarelli ha messo a segno un gran giro di uscita che non solo l’ha portato al comando, ma gli ha anche permesso di contenere Kovalainen fino all’avvenuto riscaldamento delle gomme. A quel punto, con una condizione di pista più gommata e più favorevole alle coperture francesi, il vantaggio si è incrementato fino alla barriera dei dieci secondi, cosa che ha portato il duo Quintarelli-Matsuda ad un successo relativamente tranquillo, impreziosito dalla prima posizione in campionato.

Ronnie Quintarelli
“Sono davvero felice di essere ritornato alla vittoria qui al Fuji in una delle gare più sentite della stagione SuperGT. Anche questo round è stato tiratissimo, e come sempre i dettagli hanno fatto la differenza, con tre stint perfetti assieme a Matsuda-san e due pit stop completati senza il minimo errore dal team NISMO. Questa vittoria premia il duro lavoro svolto da tutto lo staff della scuderia e da Michelin con l’obiettivo di metterci a disposizione una macchina e delle coperture sempre migliori, in un campionato dove la competizione è totale sia sotto l’aspetto tecnico, sia dal punto di vista della guida. Essere anche riusciti a passare primi in campionato ci dà molta carica per il resto della stagione. Nonostante i 52 Kg di zavorra che avremo sulla macchina nella gara di Suzuka, continueremo a fare del nostro meglio per portare avanti la lunga sequenza di risultati positivi che continua dalla scorsa stagione. Non vedo l’ora di scendere in pista a Suzuka tra due settimane, su un altro tracciato di livello mondiale. Un grazie a tutti i tifosi che sono venuti al Fuji in massa a tifare per noi: ci avete dato la motivazione necessaria per ottenere questo grande risultato.