UN BENACUS BAGNATO PORTA ESPERIENZA A DANESE

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Dopo un anno di stop il Benacus Rally, che ha festeggiato nel recente weekend la sua quindicesima edizione, si è rivelata gara autentica, per piloti veri, con la pioggia a farla spesso da padrone, decisa a rendere la vita difficile nella due giorni scaligera.

GDA Communication si presentava sulla pedana di partenza di Bardolino, Venerdì sera, con il locale Luca Danese che, per la prima volta, condivideva l’abitacolo della Renault Clio R3 con il polesano Michele Barison.

Condizioni meteo avverse, un feeling da costruire all’interno della vettura e la poca costanza di presenza, causata dagli impegni di lavoro, hanno visto Danese faticare a trovare un giusto ritmo che gli permettesse di mantenere il passo dei migliori.

“Situazione disperata direi” – racconta Danese – “perchè le condizioni meteo, in alcuni frangenti, erano davvero improponibili. Non abbiamo mai affrontato situazioni simili, con repentini cambi di fronte che passano dall’asciutto al nubifragio e viceversa. Era tutto nuovo per noi e, in queste situazioni, non è per niente facile concentrarsi sul passo gara e sul feeling con il mezzo e con il nuovo navigatore. Quando ti trovi in queste condizioni tendi più a cercare di non fare danni e portare la vettura fuori dalla speciale che dedicarti al raggiungimento della tua migliore prestazione contro il cronometro.”

Si parte per la tornata di Venerdì sera, prevista con due passaggi sulla speciale di “Lago”, ed a pochi minuti dal via un tremendo acquazzone si scatena lungo il percorso.

Danese, che non imbracciava il volante della Clio R3 dal Due Valli dello scorso anno, si rende autore di un acquaplanning, rischiando di dire addio al suo Benacus 2018, ma esce comunque dalla prova.

La classifica, al termine della prima frazione, lo vede al secondo posto di classe R3C, già molto lontano dalla vetta della classifica.

Il primo impegno del Sabato, quello della corta “Rally Club Bardolino”, vede il portacolori della scuderia modenese segnare un buon tredicesimo assoluto, a quattro secondi da Grobberio.

Usciti dalla service area l’equipaggio di GDA Communication affronta la seconda tornata, che non parte nel migliore dei modi: prima di entrare sulla “Lumini”, nel misurare le pressioni delle gomme, ci si rende conto che una si stava sgonfiando e, grazie ad una rapida sostituzione, Danese e Barison entrano in prova senza pagare alcuna penalità.

Nelle ultime speciali il pilota scaligero incrementa sensibilmente il proprio passo, sino a segnare l’undicesimo assoluto sull’atto conclusivo di giornata, chiudendo secondo in classe R3C.

“Solo facendo strada ti rendi conto di quanto questa vettura può permetterti di andare forte” – sottolinea Danese – “ed è lo scotto che paghiamo più spesso, correndo così poco. Aver affrontato una gara così dura ci ha permesso di fare molta esperienza. Visto il numero di ritiri siamo soddisfatti di aver raggiunto l’arrivo di Bardolino, senza fare un graffio alla vettura.”