Publi Sport Racing, pollice su nella gara di casa

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Il team di Casina, gestito dai fratelli Gabriele e Lorenzo Costi, fa incetta di podi nelle classi medio-piccole del Rally Appennino Reggiano: due vittorie, tre argenti ed un bronzo, oltre ad un quinto posto, il bottino finale.

“Possiamo ritenerci soddisfatti: tutti i nostri equipaggi si sono espressi su buoni livelli ed abbiamo raccolto podi con quasi tutte le macchine giunte al traguardo”. Così parlò Gabriele Costi, titolare – insieme al fratello Lorenzo – di Publi Sport Racing, al termine del Rally Appennino Reggiano. Poche parole per una sintesi che tratteggia alla perfezione la solida presenza del team di Casina nel rally di casa.

Le vicende agonistiche del rally hanno dispensato epiloghi diversi per gli undici equipaggi schierati da Publi Sport Racing, ma anche i meno fortunati hanno lasciato il campo di gara con la consapevolezza di aver disputato un Appennino Reggiano da protagonisti nelle rispettive classi di appartenenza.

In A7, Aldo Fontani ed Alberto Pettorelli hanno portato il vessillo Publi Sport Racing sul gradino basso del podio: per l’esperto pilota di Reggio – noto per le vittorie a ripetizione in classe A5 negli anni scorsi – un buon epilogo al termine di un rally volto ad approfondire la conoscenza con la Renault Clio Williams (utilizzata per la terza volta).

Buonissimi riscontri anche dalla classe N3/Prod S3, con Fabio Zanotti brillante secondo di classe: un risultato accolto con gioia ed emozione, visto che il pilota di Castelvetro era al rientro dopo nove mesi d’inattività forzata. Fabio, navigato dal bravo toscano Giuseppe Bernardi su una delle quattro Renault Clio schierate da Publi Sport Racing, si è espresso su ottimi livelli sin dalle prime battute e, a parte una piccola divagazione sulla terza prova, ha completato la gara del rientro alla grande. Bene pure i giovani ‘montanari’ Nicola Grisanti (da Castelnovo Monti) e Filippo Govi (da Villa Minozzo), quinti al traguardo dopo essersi migliorati prova per prova, arrivando a staccare nel finale tempi da podio di classe. La sfortuna si è invece accanita sulle altre due Clio in gara: il sassolese Alan Gualandi ed il sampolese Stefano Palù si sono fermati prima della seconda frazione dopo che un detrito ha infranto la cinghia servizi; un peccato, visto che i due avevano chiuso in zona podio la prima prova. Schiumano delusione pure i castellaranesi Davide Incerti e Monica Debbi, bloccati sulla strada verso il traguardo dal cedimento di un semiasse (per loro sarebbe arrivato un quinto posto, impreziosito dal successo di classe in due speciali.

Doppietta Publi Sport Racing in classe N2/Prod S2: i fratelli modenesi Tonino ed Alessandro Di Marco hanno conquistato l’ennesimo successo di una lunga e felice carriera piegando nel finale la Peugeot 106 Rallye gemella, condotta dal toanese Stefano Dallari e dal reggiano Paolo Sassi. Sei le vittorie parziali dei Di Marco, una dei Dallari-Sassi, a testimonianza del predominio delle vetture del team reggiano.

Sorridono pure Fausto Foracchia e Chiara Rosi: il pilota di Barco di Bibbiano e la navigatrice di San Polo, a bordo di una Rover 105 ZR (Prod S1) hanno vinto in solitaria la classe N1 e, soprattutto, hanno corso con bella continuità, segnando in alcune frazioni tempi interessanti.

Il derby tutto biancorosso in RS Plus 1.4 è stato vinto dal sassolese Omar Balugani e dal carpinetano Matteo Malvolti. In gara con una Mg Rover 105 ZR, i due l’hanno fatta da padrone, comandando la classe sin dalle prime fasi di gara, aggiudicandosi sei scratch e chiudendo con buon margine sulla Rover 214 dei castelnovesi Giuseppe Valdesalici e Stefania Gilioli; questi ultimi hanno vissuto un inizio di gara meno incisivo del solito, migliorandosi però nel corso del rally. Out a metà corsa il reggiano ‘Il Medico’ ed il montecchiese Daniele Bertolini, fermati da noie al cambio alla loro Mg Rover 105 ZR che hanno impedito loro di approdare ad un podio di classe.

Publi Sport Racing era rappresentata al Rally della Valdinievole (Campionato Regionale toscano) dai garfagnini Massimo e Mirko Mariani, ma i lucchesi hanno alzato bandiera bianca già sulla prova per problemi tecnici della loro Opel Astra Gsi.

Balugani-Malvolti Appennino Reggiano 2018 – foto Dino Benassi