EFFERREMOTORSPORT – Salviotti e Saviotti all’arrivo dell’Internazionale, sfortuna nel TRZ
Rally 4 Regioni dai due volti per gli equipaggi della scuderia Oltrepadana, che hanno centrato in pieno la missione nel Rally Classic Internazionale di oltre 200 km di prove speciali mentre nella gara nazionale ha visto molti problemi e alcuni ritiri.
Andrea “Tigo” Salviotti e Giorgio Invernizzi, su Autobianchi A112 Abarth di Madama autostoriche, hanno ottenuto una lusinghiera 12° posizione assoluta, vincendo la classe ed il trofeo A112 legato alla manifestazione. La gara del pilota di Salice è stata impeccabile, è riuscito per tutti e 4 i giorni di gara ha tenere un ritmo molto alto senza incorrere in nessun errore, ottimamente coadiuvato da Giorgio Invernizzi e dalla “pepata” vettura. Sempre tranquillo e sicuro anche in momenti difficili come i vari cambi gomme ed i tempi limitati per poter arrivare in prova senza pagare penalità.
Gli altri alfieri sono Fabio Saviotti e Nicola Crevani, su Opel Kadett Gte, la loro missione dichiarata era arrivare al traguardo in una gara così lunga ed impegnativa che non avevano mai affrontato. Per loro una 16° posizione assoluta ed una vittoria di classe, che premia la costanza dell’equipaggio.
Nella gara Nazionale il primo a giungere al traguardo della scuderia è Ruggero Tedeschi, al fianco di Andrea Botti, su Lancia Beta Montecarlo di proprietà, per il pilota di Zavattarello è il primo traguardo, dopo alcune gare sfortunate. Per loro una 22° posizione assoluta e la vittoria di classe, hanno preceduto Luca e Stefano Albera, Alfa Romao Alfetta Gtv gr. 1 di proprietà. Per il giovanissimo Luca un debutto rallystico assoluto, iniziare con una gara “tosta” come il 4 Regioni ed un auto storica non era assolutamente facile ma arrivare al traguardo è già un successo, anche per padre e figlio il 1° posto di classe è motivo di grossa soddisfazione.
Molta sfortuna per i piacentini Renato Paganini e Carmen Razza, Opel Ascona di proprietà, purtroppo un problema alla vettura dopo pochi chilometri li ha costretti al ritiro, un vero peccato per una gara a cui tengono molto. Discorso molto simile per Gianni Castelli e Mattia Domenichella, entrambi al debutto su una storica. La Fiat 127 ha patito i saliscendi della prova d’apertura di Cecima e oggi dopo il trasferimento iniziale l’equipaggio è stato costretto ad un prematuro ritiro.
Nel moderno dovevano correre Marco Stefanone ed il “presidente” Riccardo Filippini, sulla Renault Clio N3 di proprietà del team, purtroppo il Rally del Varallo è stato annullato è oggi hanno dirottato i loro interessi sul Rally 4 Regioni storico.