30° Rally Alto Appennino Bolognese: si torna a correre di notte

Le grandi manovre in casa Prosevent proseguono senza sosta, con in vista l’organizzazione dell’edizione numero 30 del RAAB Moderno, una delle gare di maggior tradizione del panorama regionale e che andrà in scena il 28-29 luglio. A lavoro da alcuni mesi sull’evento, la mente vulcanica di Gabriele Casadei, factotum della macchina organizzativa, ha progettato una gara largamente rinnovata per dare un segnale forte e di prestigio in occasione del suo 30° anniversario, confermando al tempo stesso la validità per il Campionato Regionale ACI Sport.

LARGO ALLA NOTTE!

La novità più rilevante di questa edizione del trentennale sarà il ritorno da protagonista della notte. Buona parte della gara si disputerà infatti nell’oscurità, una difficoltà in più per i piloti, all’interno di una manifestazione già di per sé impegnativa e difficile da interpretare. Il fascino delle fanaliere supplementari che squarciano la notte sarà il tocco emozionale in più, la ciliegina sulla torta ad una due giorni di gara serrata ed adrenalinica che avrà Gaggio Montano come centro nevralgico: nella cittadina dell’appennino bolognese vi saranno le cerimonie di partenza ed arrivo, nella splendida cornice di Piazza Brasa, mentre l’azienda Saeco Philips, grande sostenitrice dell’evento, ospiterà le verifiche sportive e tecniche (nella mattinata di sabato), l’assistenza ed il riordino notturno. La direzione gara, invece, sarà ubicata a Castiglione dei Pepoli.

I TEATRI DELLE SFIDE

La gara, che si dividerà tra le giornate di sabato e domenica, sarà caratterizzata da un percorso rivoluzionato rispetto al 2017. Dopo l’incolonnamento delle vetture, a partire dalle 17 di sabato 28 ed accompagnato da un piacevole aperitivo presso il “Caffè della piazza”, il primo concorrente scatterà da Piazza Brasa alle 18.30 per affrontare, ancora alla luce del giorno, due prove storiche della gara, “Castel di Casio” e “Baigno”, quest’ultima rivista rispetto al passato e con partenza dal lago di Suviana. Seguirà poi un controllo a timbro a Camugnano, luogo dove il rally ha sempre ricevuto una calorosa accoglienza, prima di far rientro al riordino ed al service park alla Saeco Philips. Si ripartirà poi in notturna, la ciliegina sulla torta di questa 30° edizione, affrontando il secondo passaggio su “Castel di Casio” e “Baigno”, seguite dall’impegno su “Traserra”. Non sarà ancora il momento di andare a dormire però: dopo il riordino a Castiglione dei Pepoli, che sarà animato dallo spettacolo dei fuochi artificiali, i concorrenti dovranno vedersela con l’insidiosa prova di “Sparvo”, un tratto che sa esaltare le qualità velocistiche dei piloti, e soltanto dopo quest’ultimo impegno gli equipaggi raggiungeranno la Saeco Philips di Gaggio Montano per il riordino notturno.

Si ripartirà poi la domenica mattina, affrontando la corta “Gaggio Montano”, introdotta nel 2017, e la classicissima “Bombiana”, riproposta quest’anno nella sua versione più insidiosa, con la famosa inversione a scendere ed il tratto finale, sconnesso, in discesa, dove si vedrà davvero chi ha fegato: la vittoria assoluta potrebbe decidersi qui. Ancora un passaggio su questi due tratti e poi ci sarà la bandiera a scacchi, che sventolerà, come detto in precedenza, in Piazza Brasa a Gaggio Montano.

Da mettere in evidenza, in coda al rally ci sarà il raduno non competitivo, una sorta di sfilata riservata a quelle vetture che, nel corso degli anni, hanno scritto la storia della gara. Sarà questo un modo sobrio, senza la pressione della sfida al cronometro, ma al tempo stesso emozionante, per ricordare quel passato glorioso che ha reso così rinomato il Rally Alto Appennino Bolognese, ben oltre i confini emiliani.

Per tutte le informazioni inerenti la gara, spettatori e concorrenti potranno fare riferimento al sito di Prosevent, www.prosevent.com, ed a quello dedicato all’evento, www.raabevent.com, così da godersi nel modo migliore “lo spettacolo nello spettacolo” che assicurerà la manifestazione.

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