Giaquinto-Avanzi al Taro assetati di riscatto

Il pilota di Maranello e la navigatrice di Salsomaggiore determinati a cancellare lo sfortunato esordio stagionale del Lirenas: sulle strade dell’alto Appennino Parmense, teatro della seconda prova dell’IRC, la Mitsubishi Evo IX preparata da G.B. Motors andrà a caccia di un buon piazzamento in classe N4 e nella classifica riservata alle Forze di Polizia.

A Bedonia, con entusiasmo, per dimenticare Cassino. Per nulla scoraggiati dallo sfortunato ko incassato al rally Lirenas d’inizio aprile, Giovanni Giaquinto ed Alessandra Avanzi attendono con grande carica il secondo dei quattro appuntamenti stagionali sui quali si articola la International Rally Cup, in programma nel prossimo fine settimana sulle strade del rally Internazionale del Taro. Gara dall’alto peso specifico, per l’equipaggio composto dal pilota casertano trapiantato a Maranello e dalla navigatrice di Salsomaggiore Terme: vuoi perché il rally organizzato dalla Scuderia San Michele è la gara di casa di Alessandra, vuoi, soprattutto, perché l’esito di questa gara avrà un peso forse decisivo sulla stagione degli emiliani. Il ritiro di Cassino, infatti, potrebbe risultare del tutto indolore se, d’ora in avanti, la Mitsubishi Evo IX preparata da G.B. Motors riuscirà a vedere il traguardo delle tre gare restanti dell’IRC; per contro, un altro, malaugurato ‘zero’ darebbe un colpo basso alle velleità di Giaquinto-Avanzi.

“Diciamo che il nostro IRC 2018 inizia dal Taro – attacca con approccio ‘filosofico’ Giovanni Giaquinto -. La voglia di tornare a correre è tanta, così come la determinazione a fare una bella gara e raccogliere un risultato positivo, che neutralizzi lo stop della prima gara. Se così fosse, infatti, il ritiro del Lirenas diventerebbe il nostro ‘scarto’ (per le classifiche dell’IRC valgono tre risultati su quattro gare, ndr) e non avrebbe alcun peso sulla stagione. Il Taro costituisce una delle migliori occasioni per rimetterci in carreggiata nel migliore dei modi: la gara mi è sempre piaciuta molto sia per le percorso, sia per l’ottimo livello organizzativo; delle prove in programma, la mia favorita è la Folta, la più lunga, per i suoi continui cambi di ritmo. In vista di questa gara, abbiamo lavorato in stretta sinergia con G.B. Motors per ottimizzare la preparazione della vettura, sulla quale abbiamo approntato un assetto adeguato alle strade parmensi, molto diverse – sia per conformazione, sia per tipo d’asfalto – da quelle del Lirenas. Non vedo l’ora di risalire in macchina ed affrontare questo Taro con Alessandra, con la quale l’intesa è sempre più solida”.

Più che mai pronta a disputare questa gara-chiave anche Alessandra Avanzi: “Attendo con grande entusiasmo il Taro – spiega Alessandra -, anche se, con la nascita del rally di Salsomaggiore, l’autentica gara di casa diventa quest’ultima. Al Taro resto comunque molto legata, sia per i bei ricordi, sia per il gusto di correre questa corsa: un piacere che si rinnova, puntualmente, ogni anno, anche grazie alla capacità di Michele Tedaldi e dei suoi di mettere sempre a proprio agio noi concorrenti. La gara ha mantenuto le stesse prove del 2017: speciali sempre affascinanti e impegnative, tra le quali trovo che la frazione di Montevacà sia la più particolare; quest’ultima, poi, verrà disputata una volta in notturna, il sabato sera, e questo la renderà ancora più ostica e selettiva. Vivo questa vigilia molto serenamente, consapevole del grande impegno che ci stiamo mettendo tutti quanti: G.B. Motors continua a garantirci una vettura al top, Giovanni continua a mettersi in gioco cercando di migliorarsi in ogni aspetto del pilotaggio, tanto che anche al Lirenas mi ha colpito per i progressi di guida. Inoltre, insieme stiamo anche rivedendo il sistema di gestione delle note. Per quanto mi riguarda, continuo a lavorare molto anche sulla preparazione atletica, per la quale devo ringraziare la palestra Sport University Center di Salsomaggiore. Se l’impegno viene ripagato, spero proprio che dal Taro arriveranno le soddisfazioni che credo meritiamo”.

Il 25° Rally del Taro andrà in scena dalle 14 di sabato 9 giugno alle 17 di domenica 10; il primo giorno di gara prevede, dopo la bandiera verde di Borgotaro, la disputa di tre prove (due volte la Montevacà, la seconda all’imbrunire, uno solo il passaggio a Bardi), con ingresso nel riordino notturno di Bedonia alle 20.10. Domenica, si ripartirà alle 7.30 per disputare altre sei prove (triplice ripetizione di Folta e Tornolo), per far ritorno a Bedonia, dove la bandiera a scacchi sventolerà dopo 427 chilometri di gara, 134 dei quali cronometrati.

Avanzi e Giaquinto Lirenas 2018 – foto Actionrace.