Spettacolo avvincente alla Cronoscalata dello Spino
Ha vinto Stefano Peroni firmando il tris con la Martini Mk32 BMV di 5° Raggruppamento, davanti a Marelli su Osella PA 9/90 di 4° ed al papà Giuliano su Osela di 2° raggruppamento. Successi per Fiume su Osella in 3° e ancora Nocentini su Chevron in 1°. Sfide tricolori accese per i punti tricolori al 4° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Autostorich
Stefano Peroni ha vinto la 9^ Cronoscalata Storica dello Spino. Il pilota e preparatore fiorentino ha firmato il suo tris di vittorie stagionali ed il poker di punti in 5° Raggruppamento al volante della Martini Mk32 con motore BMW da 2000 cc, siglando il miglior tempo in 2’54”42, nuovo record delle storiche, sui 6 Km di tracciato toscano. Sul podio ideale è salito anche il milanese della Bologna Squadra Corse Walter Marelli per la prima volta allo spino con l’Osella PA 9/90 BMW, che ha recriminato una bandiera gialla nella prima salita per poter ambire al miglior tempo in assoluto oltre alla vittoria in 4° Raggruppamento che lo proietta appieno nella sfida Tricolore. Attaccato al milanese in terza prestazione generale Giuliano Peroni senior, sempre aggressivo sulla Osella PA 3 BMW da 2000 cc, con cui ha allungato in vetta al 2° Raggruppamento. In una ipotetica top five entra anche il driver e preparatore comasco Emanuele Aralla con la Dallara F3 di 5°Raggruppamento, che ha preceduto il giovane figlio Matteo sulla Formula Renault Europe con cui ha ottenuto prestazioni eccellenti. Sesto nei tempi assoluti il milanese della Racing Club Andrea Fiume sulla Osella PA 8/9 BMW, vincitore del 3° Raggruppamento, di misura e dopo un 1 a 1 nella classifica aggregata davanti ad uno scatenato emiliano Giuseppe Gallusi, che sulla Porsche 911 ha trovato un ottimo feeling col tracciato ed ha realizzato la 7^ prestazione assoluta. Tris di successi e salto in avanti in 1° Raggruppamento per un altro fiorentino ma del Team Italia, Tiberio Nocentini sulla imprendibile Chevron B19 Cosworth con cui ha firmato l’8° tempo generale.
Un clima ideale, tanto pubblico, un tracciato molto apprezzato e tanta passione lungo i 6 Km che da Pieve Santo Stefano si arrampicano fino a Montalone in prossimità del passo dello Spino, sono stati gli elementi che hanno caratterizzato la 9^ Cronoscalata Storica dello Spino, la 46^ edizione di sempre, organizzata con impegno e professionalità dalla Pro Spino Team, sodalizio coadiuvato dall’intera cittadinanza pievana nel favorire l’accoglienza di partecipanti e spettatori.
Con il 10° tempo generale il milanese Alessandro Trentini sulla Dallara F.3 Alfa Romeo è 4° tra le monoposto, mentre la piemontese Chiara Polledro ha vinto tra le lady ed in classe 1000 sulla Formula Abarth. In fondo alla top ten generale è entrato con tenacia il siciliano di Bologna Salvatore Asta in costante e proficuo sulla BMW 2002 in versione silhouette, 3° sul podio di 3° raggruppamento.
Sul podio di 2° raggruppamento l’emiliano Giuliano Palmieri sempre molto concreto sulla De Tomaso Pantera, purtroppo rallentato dalle bandiere gialle in gara 2, che ha preceduto sul podio di 2° Raggruppamento l’agile Alfa Romeo GTAM di Lucio Gigliotti, molto incisivo e primo di TC 2000, davanti al siciliano della Scuderia Etna Matteo Adragna molto soddisfatto dal feeling con la Porsche Carrera curata dal Team Balletti. Dopo un ottimo3° di categoria Idelbrando Miotti non partito è in gara 2 per una perdita d’olio riscontrata sulla Porsche Carrera.
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Podio di 4° raggrupamento completato da Sandro Zuìcchi su Lucchini, con pieno di punti per le Sport Nazionali, mentre ha perso una posizione il padron di casa Ennio Bragagni Capaccini su RE.BO Alfa Romeo, 2° in gara 1 e poi retrocesso a causa di una toccata. Primo tra le turismo Gianluca Paloschi su Peugeot 205 Rallye.
In 1° Raggruppamento a completare il podio, la sempre protagonista NSU Brixner del teatino Antonio Di Fazio, davanti alla Nerus Silhouette con motore da 1600 cc del laziale Angelo De Angelis, mentre Vittorio Mandelli ha portato la bella Jaguar E Type in testa alla GT oltre 2000 ed a ridosso del podio di categoria, davanti ad un mai domo Alessandro Rinolfi arrembante con la Morris Mini Cooper di classe T1300. Successo della famiglia Peroni completato da Fabrizio su Osella PA 20/S BMW tra le auto moderne, davanti al pilota di casa sulla versione Jrb da 1000 cc dell’Osella e Riccardo Ala sulla Sighinolfi BMW da 3000 cc.