Palladio Historic sfiora la vittoria a Schio
Gara ricca di soddisfazioni, la quarta edizione del Rally Storico Città di Schio per la Scuderia Palladio Historic presente in forze al rally vicentino che tornava a calendario auto storiche dopo una lunga assenza; un rally nel quale i numeri per centrare il successo c’erano tutti, ma un pizzico di sfortuna va a prolungare l’attesa per l’agognata vittoria.
La gara era iniziata sotto i migliori auspici con lo scratch nel prologo del sabato sera realizzato da Riccardo Bianco e Roberta Barbieri, ma la gioia è durata poco in quanto costretti al ritiro nella prima prova della domenica, per la rottura di un semiasse della Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A.
Tocca quindi a Paolo e Giulio Nodari, terzi nel prologo con la BMW M3 Gruppo A, dar vita ad un avvincente duello sul filo dei decimi di secondo con la Delta di Sbalchiero: con una prova da disputare, il duo Palladio Historic è a 4″3 dalla vetta e va a giocarsi il tutto per tutto nell’ultima, decisiva, “S. Caterina/Enna”; ancora una volta la sfortuna bersaglia i Nodari nell’ultima prova, stavolta con lo spegnimento della vettura che costa loro una decina di secondi e l’addio ad una vittoria che poteva starci, ma è il secondo gradino del podio assoluto, quello sul quale saliranno.
Chi si è riscattato dopo l’amaro inizio stagione, è stato Pierluigi Zanetti che conferma le doti velocistiche e ben assecondato dal mezzo, porta assieme a Roberto Scalco, l’Opel Ascona SR alla vittoria di 3° Raggruppamento e di classe, staccando la quarta prestazione assoluta. Buona anche la gara di Marco e Mattia Franchin i quali, nonostante una penalità e un’errata scelta di gomme il sabato sera, riescono a portare l’Alfa Romeo Alfetta GTV in terza posizione di classe, grazie anche ai due quinti assoluti realizzati in altrettante prove alla domenica. Il rally scledense porta, poi, altri buoni risultati e le vittorie delle rispettive classi, per Giuliano Ongaro e Vittorio Marzegan: il primo, in coppia con Claudio Bertoldo, esordisce nel miglior modo con la Peugeot 205 Rallye Gruppo A che piazza in tredicesima posizione assoluta, mentre il secondo affiancato da Moreno Pertegato, chiude dodicesimo con la Fiat 127 Gruppo 2. Non hanno visto il traguardo l’Autobianchi A112 Abarth di Manuel e Mario Mettifogo per un problema allo spinterogeno e la Simca Rally 2 di Mario Pieropan e Nicolò De Bernardini, ferma anzitempo per problemi meccanici.
Nella classifica delle scuderie, la Palladio Historic si piazza al secondo posto.
Tra le vetture moderne, buon esordio nei rally per Guido Marchetto e Roberto Zamboni che si aggiudicano la classe A8 con la BMW M3, mentre si deve registrare il ritiro a causa di una gomma stallonata, per la Lancia Delta Integrale di Alessandro Ferrari e Piero Comellato.
Doverosi i ringraziamenti al personale che ha collaborato, in modo volontario ed appassionato, a fornire l’assistenza ai dieci equipaggi impegnati in gara.
Chiuso l’argomento Schio, è già alle porte il R.A.A.B. Historic, rally e regolarità sport al quale saranno quattro gli equipaggi del “gatto col casco” al via: nel rally, Alessandro Ferrari e Piero Comellato cercano il riscatto con la Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2, mentre per Andrea Marangon e Massimo Darisi ci sarà il debutto con la nuova Honda Civic Gruppo A; al via anche la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Daniele Danieli e Roberta Barbieri e la Fiat 127 Gruppo 2 di Alberto Bressan e Luca Bertoli.
Nella regolarità sport, tutte le speranze sono affidate a Mauro Argenti e Roberta Amorosa al via con la Porsche 911 S con la quale tenteranno di bissare i podi delle precedenti edizioni.
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
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