Bierremotorsport sempre sulla cresta dell’onda nell’Italiano WRC
Il giovane pilota di Maranello Lorenzo Grani, reduce dal terzo successo stagionale di classe ad Udine, si accinge a disputare il penultimo atto del tricolore per asfaltisti al mitico Rallye di San Martino di Castrozza sull’abituale Peugeot 208.
All’ombra delle Pale di San Martino per scrivere un altro capitolo di una stagione sinora da incorniciare: è con questo intento che Lorenzo Grani affronterà il Rallye di San Martino di Castrozza, quinta gara del Campionato Italiano WRC. Il 24enne pilota di Maranello, da quattro anni legato a Bierremotorsport, approderà sulle mitiche strade trentine cavalcando l’onda del successo conseguito a fine agosto al rally del Friuli (foto Leonardo D’Angelo): con il terzo hurrà di classe R2B, Grani ha fatto un importante passo avanti nelle classifiche di classe ed Under 25 sia del campionato, sia in quelle della Michelin Rally Cup, potendo ora affrontare l’ultimo terzo del tricolore senza l’obbligo di dover attaccare.
“In Friuli – racconta Lorenzo – affrontavamo una situazione non facilissima; il ritorno in gara dopo due mesi di sosta ed il correre con una nuova gestione tecnica (la Peugeot 208 biancorossa è ora gestita dalla veronese Julli) e, per l’occasione, anche con un navigatore inedito (il locale Denis Piceno) rappresentavano incognite non trascurabili. Tutto, però, è andato per il meglio: sia con i ragazzi di Julli, sia con Piceno, la sintonia è scoccata immediata, consentendoci di vivere una bella due giorni di gara. Siamo stati veloci ed incisivi nelle prime frazioni, proseguendo nel nostro cammino il giorno dopo, quando si è corso sul bagnato. Una volta uscito di scena il nostro rivale principale, abbiamo gestito in sicurezza il margine sul secondo di classe correndo comunque con grande attenzione, viste la sporcizia delle strade, conquistando infine un successo per nulla scontato alla vigilia”.
Il pilota di Bierremotorsport e Maranello Corse sposta il mirino sul futuro prossimo: “Ora, la posizione in classifica è davvero ottimale – osserva – e, se non altro, non siamo più obbligati a vincere. A San Martino non correremo con il calcolatore in mano, comunque: l’imperativo è arrivare al traguardo, ovviamente, ma cercheremo comunque di restare con i primi e cogliere il miglior risultato possibile. Alla fine, vedremo cosa diranno le classifiche…”, conclude Lorenzo, alludendo alla possibilità di conquistare almeno uno dei quattro titoli in palio con una gara d’anticipo.
Il Rallye di San Martino scatterà venerdì 14 settembre alle 19.15 per disputare la prova spettacolo ed entrare poco dopo le 20 nel riordino notturno. Il clou il giorno dopo, con la disputa delle restanti sei speciali, per un totale di 118 chilometri cronometrati e 332 chilometri totali di gara, da completare alle 17.50.