Grandi numeri per il Rally Città di Bassano
Sono 126 iscritti nel 35° moderno e 63, la metà esatta, nel 13° storico
che portano a 189 le adesioni al “mundialito” veneto.
In entrambi gli elenchi, nomi di grande spessore promettono spettacolo ed agonismo
C’è voluto tanto tempo per contare e protocollare tutte le domande d’iscrizione pervenute alla segreteria della Bassano Rally Racing ed è stata necessaria la richiesta di deroga alla Federazione per poter ammettere tutti i centottantanove equipaggi che animeranno il 35° Rally Città di Bassano e il 13° Rally Storico Città di Bassano. Centoventisei con le vetture moderne e ben sessantatrè con le storiche sono un numeri decisamente importanti che conferma il rally bassanese come il più frequentato tra le gare italiane, motivo questo che premia il lavoro e le scelte del percorso 2018 che sta riscuotendo notevole gradimento.
RALLY MODERNO – Centoventisei iscrizioni sanciscono una volta di più il gradimento non solo dei tanti equipaggi locali per i quali la gara è l’evento dell’anno, ma anche per i numerosi in lizza per la Mitropa Rally Cup, oltre che per i Trofei Clio in versione R3 e RS.
Ad aprire il lungo elenco sono i trevigiani Marco Signor e Patrick Bernardi, campioni italiani WRC 2016, iscritti con una Skoda Fabia R5,stessa vettura utilizzata dall’equipaggio numero 2 quello dei veronesi Luca Hoelbling e Mauro Grassi. Dopo le vittorie del 2016 e 2017, Eddie Sciessere punterà sicuramente al tris e si affida nuovamente alla Citroen DS3 WRC che dividerà per la prima volta con Pietro Elia Ometto, ma dovrà vedersela con le Ford Fiesta WRC di altri tre piloti presenti nell’albo d’oro, a partire dal recordman Alessandro Battaglin con le sue dieci vittorie, il quale sarà navigato da Fabio Turco; con la vettura di casa Ford ci proveranno sicuramente anche Mauro Spagolla e Michele Piccolotto, navigati rispettivamente da Giulia Zanchetta e Franco Cenere.
Di spessore anche il plateau di R5: oltre ai due equipaggi in apertura d’elenco, con un’altra Fabia si schiera l’equipaggio formato dal pilota vincitore 2014, Paolo Oriella che farà coppia col navigatore vincente nel 2015 Justin Bardini; un’ulteriore coppia di Fabia vede in lizza Adriano Lovisetto con Cristian Cracco e Andrea Dal Ponte affiancato da Enrico Tessaro. La validità per la Mitropa Cup ha richiamato una dozzina abbondante di equipaggi da Germania, Austria e Ungheria tra i quali quel Thomas Wallenwein, nome noto a Bassano, anch’egli su Skoda Fabia in coppia con Henry Wichura. Altri nomi che spiccano nell’elenco sono quelli di Pierdomenico Fiorese e Francesco Zannoni con la Mitsubishi Lancer R4 e del tedesco Matthias Moosleitner, del quale si è perso il conto delle partecipazioni al Città di Bassano, nuovamente al via con la BMW M3 e Dieter Hawranke alle note. Interessanti anche le presenze degli equipaggi in lizza per i Trofei Renault sia con le Clio R3, quanto con le versioni RS e nell’affollata classe R2B
Tante le navigatrici, ma solo un equipaggio “rosa” quello formato da Jessica Melchior e Michela Silotto in gara con una Peugeot 106. Altra nota di colore, quella diventata quasi tradizione con la prima iscrizione pervenuta in segreteria da parte del veterano Remigio Baù il quale, tranne una forzatamente mancata per motivi di salute, ha corso tutte le edizioni del Città del Bassano dal 1984.
RALLY STORICO – Di spessore anche l’elenco del Rally Storico che tocca quota sessantatrè iscritti, numero mai raggiunto dalla gara riservata alle vetture costruite entro la fine del 1990, costituendone il nuovo record; cifra che supera di gran lunga quella di altre gare blasonate. Difficile anche in questo casofare un pronostico: Dino Tolfo, già vincitore nel 2013, 2014 e 2016, cercherà il poker di vittorie affidandosi alla Lancia 037 che dividerà con Alberto Bordin, ma dovrà vedersela col vincitore 2017 Riccardo Bianco e la Ford Sierra 4×4 sulla quale lo navigherà Roberta Barbieri, ma anche con le numerose BMW M3, ben otto quelle iscritte, tra le quali quella dei Nodari padre e figlio; tra le favorite anche anche le performanti Lancia Delta Integrale di Nereo Sbalchiero e Simone Romagna, affiancati da Elia Molon e Dino Lamonato e a dire la loro ci proveranno anche le Porsche 911 di Agostino Iccolti con Lucia Zambiasi, Giampaolo Basso navigato da Enrico Gastaldello e quella dei leaders del Trofeo di Zona, i bresciani Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli; da seguire anche l’esordio di Jacopo Rocchetto alla guida dell’impegnativa versione Gruppo B della coupè di Stoccarda dove ritroverà Elia De Guio alle note. Immancabile al via la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi.
Oltre al Trofeo di Zona, il rally storico ha validità anche per la Mitropa Historic Rally Cup per la quale saranno una decina gli equipaggi in lizza, otto dei quali provenienti da paesi esteri, tutti a caccia del leader provvisorio Rino Muradore che utilizzerà la versione MKII della Ford Escort, ritrovando Sonia Borghese sul sedile di destra. Spunti d’interesse anche dalle numerose presenze nella classe 2-2000 del 3° Raggruppamento che preannuncia una bella lotta tra Ford Escort, Opel Kadett e Ascona, Alfetta GTV e non mancherà di rinnovarsi la storica sfida tra le Fiat 127 e le Autobianchi A112 Abarth della classe 1150.
immagine realizzata da Marostica Fotografia
Ufficio Stampa Rally Città di Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com