All’Adriatico, Nicelli capotta ma da guerriero vede l’arrivo
Week end caldo e impegnativo quello che ha visto protagonista il giovane Davide Nicelli al rally dell’Adriatico, ultima gara su terra dopo il San Marino per il Cir 2018, con la sua Peugeot 208R2 del team ByBianchi, navigato da Mattioda. Sentiamo le sue parole dopo la gara: “E’ stata una gara davvero dura, come avevo previsto. Siamo partiti il venerdì abbastanza bene prendendo però 10 secondi di penalità per una partenza anticipata; poi il sabato è stato disastroso sulla prima prova perchè dopo solo un km siamo usciti di strada capottando. Abbiamo perso tantissimo tempo anche se come guerrieri, io e Alessandro siamo riusciti a uscire da dove ci trovavamo: la macchina era parecchio danneggiata di carrozzeria ma non dal punto di vista della meccanica,e quindi siamo riusciti a proseguire in qualche modo, arrivando poi in assistenza. Grazie a un gran lavoro del team che mi ha rimesso a nuovo la macchina siamo ripartiti per le restanti prove anche se ormai la classifica era compromessa e anche psicologicamente un po’ demoralizzati, ma siamo riusciti a finire la gara”. “Portiamo a casa esperienza sulla terra e qualche punto in campionato che va bene arrivando sesti dello junior, quarti del trofeo Peugeot e terzi tra le due ruote motrici.C’è ne ancora tanto da imparare su questi fondi anche perchè con una gara alle spalle su terra in mezzo a tanti forti piloti terraioli è ancora più dura ma questo è uno stimolo per crescere, ora si ritorna sull’asfalto al 2 Valli dove cercheremo di chiudere la stagione al meglio. Un grazie come sempre al mio navigatore che ha lottato insieme a me come un leone in una situazione difficile, un grazie di cuore al team per il lavoro fatto in assistenza nel riparare i danni, alla mia scuderia la Superba, agli sponsor, e a tutti gli amici e tifosi che ci hanno sostenuto fino alla fine.