Sfilano le nazioni al FIA Hill Climb Masters a Gubbio

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Dopo la “pole” di Merli su Osella in prova, domenica dalle 9.00 le tre manche di gara dell’“Olimpiade” delle cronoscalate anche in diretta streaming sui canali FIA e ACI Sport. In palio quatto medaglie d’oro individuali e la Nations Cup con venti team nazionali da tutta Europa. Sabato sera tenuta l’esclusiva parata e presentazione di tutti i piloti e squadre nel prestigioso scenario di Piazza Grande

E’ sempre più prestigioso e internazionale lo scenario del FIA Hill Climb Masters a Gubbio che ora attende le tre manche di gara dalle 9.00 di domenica. Il grande evento biennale che celebra il mondo delle cronoscalate ha vissuto il momento tanto atteso della Gran Parata e della Presentazione di piloti e squadre nazionali nella Piazza Grande dell’impareggiabile centro storico medievale umbro. Sabato sera all’appello hanno risposto uscendo dal Palazzo dei Consoli e schierandosi nel “cuore” di Gubbio tutti i protagonisti con le rispettive bandiere nazionali. Tra gli interventi di rappresentanti del Comune, degli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, della FIA e di ACI Sport la spettacolare cerimonia, resa possibile anche grazie alla disponibilità delle associazioni di Sbandieratori e Balestrieri, è poi proseguita con la coinvolgente esibizione dello stesso gruppo di Sbandieratori eugubini. Al termine la grande festa è proseguita con musica ed eventi tra gli stand aperti in Piazza 40 Martiri e le vie del centro.

Domenica 14 ottobre dalle 9.00 la parola tornerà ai motori per le tre decisive salite di gara che, tra i 169 campioni europei in rappresentanza di 21 nazioni, decideranno la terza edizione del FIA Hill Climb Masters, quella dei record, la prima ospitata dall’Italia. La strada del tracciato di gara umbro che dalla Gola del Bottaccione, appena fuori dal centro medievale, sale per 3310 metri al valico di Madonna della Cima sarà chiusa al traffico a partire dalle ore 8.00. Al termine della competizione la Cerimonia di Premiazione in Piazza 40 Martiri con le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo per il podio individuale dei vincitori delle quattro categorie e per il podio della Nations Cup con le tre migliori nazionali classificate. La gara è trasmessa in live streaming sul canale Youtube della FIA (https://www.youtube.com/FIAOfficialVideo), sulla pagina Facebook (www.facebook.com/FIAHCM) e sui canali ACI Sport.

Anteprima delle grandi sfide attese domenica sono state le prove ufficiali di sabato. Nelle ricognizioni il quartetto di piloti italiani in corsa per la Nations Cup si è ben messo in evidenza con i driver tricolori autori dei primi tre e del quinto riscontro cronometrico della giornata. L’ideale pole position è stata per il Campione Europeo e Italiano 2018 Christian Merli su Osella FA30 Zytek ufficiale e dotata di pneumatici Avon in gara per la Categoria 2, che ha ottenuto il miglior tempo in 1’18”69 nella seconda salita di prove. Ha chiuso le ricognizioni con un gap provvisorio di 2”12 il Campione in carica del Masters Simone Faggioli sulla Norma M20 FC Zytek ufficiale, il fiorentino che punta tutto su una adeguata scelta di mescola di pneumatici per il sintetico quanto impegnativo e tecnico tracciato umbro. Su un ipotetico podio delle ricognizioni sarebbe salito anche Domenico Scola, il calabrese Campione italiano 2017 che ha immediatamente trovato un opportuno feeling con l’Osella PA2000 Honda. Prove molto proficue per Domenico Cubeda su Osella FA30 Zytek, il siciliano che ha cambiato le pastiglie freno sulla prototipo monoposto, ma ha apprezzato già il lavoro dell’assetto. Finalmente gratificato dalla risposta del’Osella FA 30 Zytek l’umbro Michele Fattorini che in gara spera di attaccare le posizioni di vertice. Unico driver straniero nella top-5 del sabato è risultato il francese Sebastien Petit su Norma M20 Fc Mugen. Sempre in Categoria 2, il bolognese Campione Italiano di gruppo E2SH Manuel Dondi è stato immediatamente concreto realizzando il secondo riscontro tra le Silhouette più estreme promettendo battaglia al tedesco Joerg Weidinger sulla leggendaria BMW 320 con motore V8 Judd appartenuta all’indimenticato Georg Plasa e anche alla Mercedes SLK340 Judd dello svizzero Reto Meisel.

Altra ideale pole in Categoria 1 è quella colta dal confermato Campione italiano di Gruppo GT Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 GT3, dopo una prima salita eccessivamente impegnativa sul fondo umido della mattina. In gara certamente un attacco arriverà dal romano Marco Iacoangeli su BMW Z4, impegnato a trovare il miglior assetto. Per il gruppo A migliore è stato il bresciano Luca Zuurbier su Honda Civic Type-R, che ha esordito efficacemente a Gubbio, apprezzando molto il tracciato. Per le vetture di gruppo N italiani sulle Mitsubishi Lancer in primo piano con il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo che è stato il migliore in prova, ma il toscano Lorenzo Mercati è stato anche lui molto incisivo. La neo Campionessa Italiana Gabriella Pedroni ha opportunamente preso le misure alla inusuale versione acorciata del tracciato e punta ai vertici anche del femminile, dove è stata protagonista assoluta in prova l’inglese Nicola Menzies su formula monoposto Gould GR55B Cosworth. Ha affilato le armi in prova il pesarese Marco Sbrollini e in gara punterà ai vertici della Categoria 3 al volante della Lancia Delta EVO. Nella stessa categoria, comandata in prova dal polacco Michal Ratajczyk su Mitsubishi Lancer Evo IX, tra le GT Cup Roberto Ragazzi su Ferrari 458 prepara l’attacco in gara. Sarà molto impegnativa per i protagonisti della Racing Start italiana dove si è ben messo in evidenza il Campione Italiano RS+ Gianni Loffredo su MINI John Cooper Works, come ha fatto il pugliese Teo Furleo su Peugeot 106 per la Racing Start. In Categoria 4, dove non figurano italiani, si è messo in evidenza il vice campione britannico Will Hall su monoposto Force W H Xtec motorizzato Aer.