Il città dei Mille visto da Matteo Ferrari

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Un anno fa ho avuto modo di festeggiare per la prima volta una vittoria di classe in un Rally: era il 17 dicembre quando l’equipaggio Moscardi-Ferrari andava a vincere la categoria RacingStart 1.6 nella Ronde Città dei Mille.
Non pensavo che avremmo preso parte anche all’edizione 2018 di questa gara, quindi è stata una grossa sorpresa, per me, ricevere da parte di Walter Moscardi la telefonata nella quale mi chiedeva la disponibilità per affrontare la competizione che, come sempre, si snoda lungo gli 8 KM della salita che collega Nembro alla località di Selvino (da ripetere per quattro volte).
La Ronde Città dei Mille è ormai un appuntamento fisso del Rallysmo del Nord Italia e riesce sempre a fare il pieno di iscritti; quest’anno, addirittura, le domande di iscrizione hanno superato di parecchio il numero massimo di partecipanti consentito.
Nonostante il clima rigido, un notevole numero di appassionati provenienti da tutta la provincia di Bergamo e non solo, ha seguito la gara dal vivo, a bordo strada oppure nel parco assistenza ricavato quest’anno nella zona industriale di Alzano, a poca distanza dalla partenza del tratto cronometrato; appassionati che sono stati attirati anche dalla presenza di un pilota come l’irlandese Craig Breen, abituale protagonista del Mondiale Rally con il team ufficiale Citroen, il quale ha vinto la gara navigato dalla giovanissima comasca Tamara Molinaro e ha ricambiato l’affetto del pubblico con passaggi spettacolari e di altissima classe.
Vedere tanta gente aggirarsi nel paddock già il giorno prima della gara, è il miglior “carburante” per qualsiasi equipaggio in gara e io e Walter siamo fiduciosi di poter fare bene con la consueta Citroen Saxo RacingStart 1.6 curata dall’officina Autotech.
L’ottimismo, evidentemente, porta bene dato che già al nostro primo passaggio di domenica mattina, la strada è completamente asciutta e la nostra vettura si comporta alla perfezione ma restiamo comunque sorpresi nel vedere, finita la prova, che abbiamo abbassato il nostro miglior tempo dell’anno scorso di circa 13 secondi! Che soddisfazione!
Siamo in testa alla nostra classe e, nonostante un piccolo testacoda, manteniamo il comando nei due passaggi successivi realizzando tempi sempre in linea con il 6:25 fatto segnare al mattino; il freddo ci accompagna per tutta la giornata e le nuvole che non ne vogliono sapere di abbandonare il cielo sopra ad Alzano fanno supporre che la quarta ed ultima prova cronometrata possa offrire, oltre al brivido del buio, anche la variabile impazzita del meteo… e infatti, i primi fiocchi di neve iniziano a fare la loro comparsa sul nostro parabrezza, ma solo durante il lungo trasferimento che terminata la prova ci riconduce ad Alzano, dove è situata anche la pedana di arrivo. Anche nella prova disputata in notturna riusciamo a far segnare il miglior crono di classe, pur procedendo con una relativa circospezione, non solo per il buio, ma anche perché la ruota anteriore sinistra della nostra Saxo inizia a fare qualche strano rumore: forse inizia a risentire un po’ dei passaggi ad alta velocità su un paio di avvallamenti del manto stradale in uno dei tratti più veloci del percorso.
Walter, come sempre, gestisce molto bene la vettura che non ci tira brutti scherzi e ci conduce fino all’arrivo dove possiamo festeggiare, esattamente come dodici mesi fa, la vittoria di classe!
Faccio i complimenti ad Alessandro Cominelli e alla sua navigatrice Marinella Bonaiti, secondi di classe al termine di una gara in costante progressione.
Ringrazio Walter Moscardi, che mi ha voluto ancora una volta come navigatore; ringrazio suo figlio Nicola, che ci ha seguito con grandissima passione ed entusiasmo, così come tutto l’affiatatissimo gruppo dell’Autotech: da Marco Bonomelli e Federico Tottoli ad Antonio Reghenzani e Francesco Vaira, i quali dopo essere stati costretti al ritiro per un problema meccanico sulla loro Peugeot, hanno prestato assistenza alla nostra Saxo e alla piccola 106 di classe N1 pilotata da Daniel Reghenzani (figlio di Antonio) e Diego Castelnovi che hanno saputo destreggiarsi benissimo.
Ringrazio per il supporto morale anche l’altro equipaggio dell’Autotech che purtroppo non ha visto il traguardo, quello di Davide Trinca e Giulia Belfiore, i quali appiedati dalla Peugeot 106 N2, non hanno esitato nel farci un tifo da stadio saltando sul cofano della loro vettura parcheggiata a bordo strada.
Un ringraziamento speciale va al mitico Luca Tosini, fortissimo pilota camuno, che ci ha fornito preziosi consigli soprattutto per l’uso e la gestione delle gomme.
Grazie a tutti coloro che ci hanno fatto sentire il loro affetto, in qualsiasi modo, da bordo strada o “a distanza” e a chi sta postando sul web foto e video che ci ritraggono in azione.
E, ultima ma non certo in ordine di importanza, ringrazio la mia famiglia che non mi fa mai mancare il sostegno e il tifo, seguendo la competizione minuto per minuto via internet
Sapendo che, come dico sempre, in questo mondo entrano in gioco molte variabili (soprattutto economiche) e quindi ogni gara può essere l’ultima, concludo dando l’appuntamento (incrociando le dita) alla prossima gara e auguro a tutti un Buon Natale e un 2019 carico di gioia e soddisfazioni!

Foto di Gabriele Lavagnini