Maranello Corse brinda ad un trionfale 2018
La scuderia modenese arriva all’epilogo di una stagione colma di soddisfazioni: il bilancio di dodici mesi da ricordare nelle parole del presidente Nicola Zandanel (foto di Massimo Carpeggiani).
Il 2018 di Maranello Corse ha avuto un solo aspetto negativo: quello di essere già arrivato al capolinea. Già, per i componenti della scuderia modenese, è proprio un peccato dover salutare la stagione ormai completata. Perché questi dodici mesi sono stati un inebriante susseguirsi di soddisfazioni e successi che, ora, convogliano in un pirotecnico bilancio annuale.
Sotto con lo score, dunque, a partire dai titoli nazionali conquistati con il maranellese Lorenzo Grani (vincitore delle Coppe Acisport R2 ed Under 25 del Campionato Italiano WRC, oltreché degli analoghi titoli della Michelin Rally Cup) e con il bassanese Marco Stragliotto (vincitore della Coppa Nazionale Conduttori di classe 4 J1 A 2000 del Campionato Italiano Rally Autostoriche).
In Coppa Italia, successi di classe nella Zona 3 (Toscana) per il lucchese Luca Pierotti (S000/R4) ed il pisano Carlo Alberto Senigagliesi (R5), ai quali vanno aggiungi l’argento dello stesso Senigagliesi nella classifica assoluta; nella Zona 2 (Lombardia, Emilia-Romagna e Nordest), il giovane talento di Fiorano Modenese Alex Beggi ha colto due bronzi nel raggruppamento S2000/R4 e nell’Under 25. Il matildico Roberto Vellani si confermato sul trono del Campionato Regionale Emilia-Romagna, Marche e San Marino; in questa zona, il reggiano si è imposto anche in classe R5, mentre Alex Beggi ha incassato i titoli della S2000/R4 e dell’Under 25. Il Regionale toscano, invece, ha visto Luca Pierotti conquistare il secondo posto assoluto ed il terzo nella classe R5. Bene, nonostante abbia mancato il podio proprio al fotofinish, anche la campagna del giovane di Montefiorino Giacomo Guglielmini nella International Rally Cup: il suo bottino finale consta di un quarto nel raggruppamento R2 ed un quinto nella Due Ruote Motrici. Il già citato Marco Stragliotto ha abbinato al titolo tricolore anche l’argento nel Trofeo Rally Zona 2 (l’equivalente del Regionale per le auto-storiche) nella classe 4 J1 A 2000.
Ovviamente, tante sono le gioie collezionate nelle singole gare. Delle quarantacinque gare disputate (tutti rally più una prova del campionato italiano rallycross) – per sessantasei partecipazioni -, in sette occasioni i piloti di Maranello Corse hanno vinto la competizione, per tre volte sono arrivati al secondo posto e due volte al terzo; due i successi nelle classifiche riservate alle scuderie. Ben trentuno gli arrivi nelle prime dieci posizioni assolute, mentre sono la bellezza di venticinque i successi di classe, ai quali vanno aggiunti i tredici argenti ed i sei bronzi.
Ma per i componenti della piccola ma attivissima scuderia emiliana, le soddisfazioni arrivano anche considerando altri aspetti. Per esempio, come non sottolineare che i portacolori di Maranello Corse hanno rappresentato la scuderia in ventiquattro diverse province e dieci regioni, senza dimenticare le quattro apparizioni al di fuori dei confini nazionali; ventitré i piloti che hanno disputato almeno una gara sotto le insegne del sodalizio modenese, provenienti da nove province, cinque regioni (più un francese). Dati che delineano chiaramente la dimensione di una realtà giovane – la scuderia ha chiuso il quarto anno d’attività – ma in forte crescita ed in grado di lasciare un’impronta significativa nel mondo dei rally.
“Il 2018 ha confermato quanto di buono seminato negli anni scorsi – sottolinea con legittimo orgoglio il presidente di Maranello Corse, Nicola Zandanel -. Al di là dei numeri, ci resta il grande piacere di aver trascorso un anno insieme ai nostri piloti, condividendo la nostra grande passione per le competizioni motoristiche; con ciascuno di loro abbiamo percorso un cammino agonistico costellato di emozioni forti, di gioie spesso indimenticabili e, sempre, di grande divertimento. Tra i tanti che hanno corso con noi, ci fa molto piacere aver portato all’esordio un giovanissimo (il 19enne di Maranello Davide Gianaroli) e riportato ai rally un veterano (il 71enne bolognese Paolo Arbizzani). Tuttavia, desidero espressamente salutare e ringraziare tutti i nostri portacolori; oltre ai già citati, quindi, meritano una passerella Marco e Mauro Arati, Jacopo Civelli, Emanuel Forieri, Carlo Gabrielli, Stefano Gaddini, Antonio Gianaroli, Lorenzo Gilli, Marco Martinelli, Manuel Milioli, Nicola Paolinelli, Giuseppe Perna, Paul-Antoine Santoni, Floriano Vacciago e Maurizio Visintainer, oltre a tutti i navigatori che li hanno affiancati durante la stagione. Mi auguro di ritrovarli tutti l’anno prossimo e, ovviamente, saremo ben felici di allargare la famiglia Maranello Corse, accogliendo nuovi piloti”.
Zandanel completa la sua analisi ricordando altri ambiti nei quali Maranello Corse è stata impegnata nel corso di questi dodici mesi: “Vorrei sottolineare con gioia la fattiva collaborazione con gli organizzatori del Rally Città di Modena: non ci potevamo certo dimenticare del rally di casa, a maggior ragione considerando che ha fatto base proprio a Maranello: dare una mano alla buona riuscita dell’evento è stato un piacere, oltre che un dovere. Chiudo sottolineando una collaborazione alla quale teniamo molto: penso al connubio con la sezione regionale della Lega Italiana Fibrosi Cistica, il cui logo è apparso su tutte le nostre vetture da circa metà stagione. Speriamo di aver diffuso adeguatamente quest’importante causa, perché lo sport fine a sé stesso ha poco senso; il nostro successo può dirsi completo solo se la nostra attività funge da veicolo di messaggi di grande impatto sociale come questo”.