PRESENTATO ALLA STAMPA IL 2° RALLY DI SALSOMAGGIORE TERME
Come lo scorso anno la corsa parmense toglie i veli con parecchi mesi di anticipo dimostrando efficienza operativa e soprattutto orizzonti chiari. Si correrà nel primo fine settimana di agosto e le gare saranno ben tre: oltre al rally moderno ci saranno anche le storiche e la Regolarità.
Sabato 23 febbraio è stato presentato alla stampa il 2° Rally di Salsomaggiore Terme, gara che si svolgerà sabato 3 e domenica 4 agosto prossimi. Con largo anticipo rispetto alle normali tempistiche, la Media Rally e Promotion ha confermato la sua lungimiranza e la sua solidità operativa annunciando così a stampa ed appassionati, le linee guida per l’edizione 2019.
Presso il salone delle feste delle Terme Berzieri, accolti da tre vetture emblematiche come la Citroen Ds3 R3T (vincitrice con Vittalini nel 2018), la Alpine A110 e la Fiat 124, gli astanti hanno potuto ascoltare le parole dei protagonisti che, in questa fase di gara, non sono ancora i concorrenti bensì gli amministratori comunali e tutti i vari collaboratori e i membri delle forze dell’ordine; il tutto con un moderatore d’eccezione e cioè Edoardo Gallini di Rallylink.
Il Rally di Salsomaggiore Terme si fa in tre: quest’anno spazio a vetture moderne, alle storiche e ala regolarità, discipline ben rappresentate dai bolidi all’ingresso del salone! Questa è la prima vera novità targata 2019 con tre gare distinte una dall’altra e con operatori specifici ad esse dedicate.
Rally moderno- Il Rally fa un balzo in avanti in termini qualitativi; si passa a nazionale titolato aumentando così il suo raggio d’azione e soprattutto il chilometraggio; rispetto all’edizione scorsa si sono aggiunti una nuova prova ed il tratto di shake down, utile per testare le vetture alla vigilia della corsa su un tratto vicino alla sede di partenza e assistenza.
E’ proprio la location d’avvio e di fine gara a rappresentare una piacevole novità: le vetture si presenteranno infatti al pubblico lungo un palco allestito nella pedonale di via Romagnosi.
“Il record di iscritti dell’anno passato è stato un ottimo stimolo per puntare ancora più in alto: abbiamo aggiunto maggiori dettagli per una manifestazione davvero importate” hanno spiegato gli organizzatori alla quale ha fatto eco il sindaco di Salsomaggiore Filippo Fritelli e quello di Varano de’ Melegari Giuseppe Restiani: “ci siamo resi conto del grande indotto che può portare questa manifestazione davvero sentita. Siamo soddisfatti e felici di poter collaborare con il comitato organizzatore perché se lo sport funziona, funziona anche il turismo.”
Il tracciato si svilupperà con un chilometraggio superiore al 2018 grazie ad un totale di 240 km. Le prove speciali riprenderanno il percorso della prima edizione con ovvie aggiunte per quanto riguarda quelle già percorse un anno fa ed una gradita novità: si svolgerà una prova a Varano de’ Melegari, comune dalla forte vocazione motoristica in quanto sede del team Dallara e nel quale sorge il celebre autodromo intitolato a Riccardo Paletti.
Preziose le collaborazioni con Aci Parma e Aci Cremona; con quest’ultima gli organizzatori hanno rafforzato un legame storico già cementato in occasione del Rally Circuito di Cremona; un supporto importante è arrivato anche dalla Media Sport Marketing.
Il Rally di Salsomaggiore Terme sarà valido per il monomarca Renault R3 Open (spazio alle R3T e alle R3C) ed al Corri con Clio (per le N3) e per il riconfermato BMW Rally nonché per il trofeo Valpadana aperto sia alle moderne che alle storiche: quest’ultimo è un premio che si inserisce in un’operazione a sostegno dell’associazione “Accendi il buio” per progetti di aiuto alle persone affette da autismo.
Durante la cerimonia sono stati tolti i veli alle targhe di gara, distinte una dall’altra e associate ai comuni interessati, che sono così entrati ufficialmente in vigore.
Mancano ancora parecchi mesi al Rally di Salsomaggiore Terme ma il dado della seconda edizione è tratto, quest’anno più che mai!