#NWES 2019 SEASON – Il titolo Euro #NASCAR è l’obiettivo del team Hendriks Motorsport
La squadra olandese vuole diventare un punto di riferimento nella NASCAR Whelen Euro Series
La più grande rivelazione della stagione della stagione 2018 della NASCAR Whelen Euro Series, il team Hendriks Motorsport è pronto all’assalto del titolo europeo NASCAR con due vetture e una line-up di piloti giovani e ambiziosi. Il vincitore del Junior Trophy 2018 Loris Hezemans punterà alla corona della NWES al volante della Ford Mustang #50 e il rookie Giorgio Maggi dividerà con lui la vettura, correndo in ELITE 2 Division, mentre Martin Doubek stringerà il volante della Mustang #7 in entrambe le divisioni.
Vincere da rookie nella ELITE 1 Division è una dimostrazione di grande talento e il 21enne Loris Hezemans non solo ha vinto la sua prima gara NASCAR alle Semi Finali di Hockenheim, ma è anche rimasto in corsa per il titolo fino alle Finali. L’olandese ha chiuso la stagione al quarto posto in classifica con 1 vittoria, 7 top-5 e 8 top-10 e il primo posto nel Junior Trophy. Dopo una prestazione più che positiva nel suo debutto americano al New Smyrna Speedway a febbraio, Hezemans è pronto a fare un altro passo nella sua carriera in NASCAR e a lottare per il titolo NWES.
“E’ stato tutto nuovo per noi lo scorso anno,” ha detto Hezemans. “Essendo arrivati alle finali con una chance di vincere il campionato, direi che come team non abbiamo fatto un cattivo lavoro. Per il 2019 ci concentreremo sulla costanza, su far segnare punti importanti in tutte le gare con il titolo ELITE 1 come obiettivo stagionale. Vincerlo sarà particolarmente importante per poter fare il passo successivo e correre in America, cosa che costituisce il mio obiettivo di lungo termine. Ecco perché abbiamo preso parte a diverse gare durante le Speedweeks a New Smyrna lo scorso febbraio per fare esperienza e capire come si corre dall’altra parte dell’oceano. Ripensando a quella settimana di corse, non posso che essere orgoglioso del terzo posto nella gara principale. Non vedo l’ora di essere a Valencia.”
La novità del team per il 2019 sarà Giorgio Maggi. In arrivo dall’ADAC GT Masters, il 21enne svizzero farà il suo debutto nella NASCAR Whelen Euro Series con il team Hendriks Motorsport quest’anno. Giorgio correrà nella ELITE 2 sulla Ford Mustang Hendriks Motorsport #50.
“In passato ho corso con Bert Longin nella ELMS e l’anno scorso ho parlato con Loris Hezemans durante un test di un campionato GT,” ha detto il giovane svizzero. “Entrambi erano entusiasti della NASCAR Whelen Euro Series. Una categoria senza aiuti elettronici in cui il pilota fa ancora la differenza. Durante i Recruitment Days a Franciacorta lo scorso dicembre, ho guidato la macchina per la prima volta e ne sono rimasto subito impressionato. E’ una vettura fantastica, che trasmette tantissimo piacere di guida. Sono pronto a lavorare al meglio con il team Hendriks Motorsport e con Loris.”
La Ford Mustang #7 sarà portata in pista da Martin Doubek. Nonostante la giovane età, 24enne ceco è un veterano della NASCAR Whelen Euro Series e si presenta al via della sua quinta stagione NWES dopo aver chiuso al 13esimo posto in ELITE 1 nel 2018 con 2 top-5 e 5 top-10.
“Sono molto felice di annunciare che correrò sia in Elite 1 ed Elite 2 nel 2019,” ha detto Doubek. “Voglio fare un passo avanti importante quest’anno e lottare per il podio. Spero che gareggiare in tutte e due le divisioni possa essere produttivo per me. Voglio anche concentrarmi maggiormente sulle qualifiche, perché l’anno scorso sono partito troppe volte da metà schieramento ed è difficile ottenere un buon risultato quando parti così lontano dalla vetta. Ovviamente aspetto anche il quarto evento della NASCAR Whelen Euro Series, che si terrà sulla mia pista di casa in Repubblica Ceca. Voglio davvero ottenere un bel risultato davanti ai miei fan e rendere orgoglioso il mio paese.”
La NASCAR Whelen Euro Series tornerà in azione il 13-14 aprile con l’apertura della stagione 2019 al Circuit Ricardo Tormo di Valencia, in Spagna.
Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Stephane Azemard